La penna degli Altri 11/09/2009 09:25

Stadio Roma, 60 mila posti per 100 milioni di euro

Il sarà avveniristico, ma nello stesso tempo legato alla storia e alla cultura del­la à della quale la squadra di calcio porta il nome. Sarà una struttura da vivere sette giorni su sette, sa­rà costruito con i criteri dell’edilizia moderna: pan­nelli solari, rispetto dell’ambiente. Con questo pro­getto la Roma ha messo la prima pietra per raggiun­gere il suo scopo: avere uno stadio di proprietà che andrà patrimonializzato. I club inglesi sono stati i pri­mi ad aver capito l’importanza di avere questa risor­sa e non è un caso che abbiano guadagnato posizioni nei confronti di altri club europei, in particolare quel­li italiani

La capienza sarà di sessantamila spettatori. Per vi­vere lo stadio sette su giorni su sette, sono previsti bar, ristoranti, una kinder haus, un megastore con il merchandising giallorosso ufficiale, sul modello di quelli delle squadre inglesi. E ancora un centro com­merciale, altri negozi, parcheggi, campi sportivi. E’ previsto anche un lago. Una parte del progetto preve­de anche l’edilizia residenziale, con migliaia di metri cubi da costruire per quasi tremila appartamenti. In questo la Roma si è avvicinata molto al progetto di Lo­tito. Ci vorranno sei mesi per far passare il progetto e tre anni e mezzo/quattro per costruire il nuovo im­pianto che sarà intitolato a Franco Sensi. Il costo sfio­ra i cento milioni di euro. Dalla scorsa primavera è stato raggiunto un accordo con la società inglese Img, che si occuperà del “business plan” per i palchi d’ono­re e i posti riservati agli sponsor, anche se la società vuole mantenere la gestione diretta del nuovo stadio.