La penna degli Altri 09/09/2009 08:03
Spirito e modulo: nuovo corso Roma
Ranieri vuole partire con il piede giusto. Vincere a Siena è importante anche perché, in caso contrario, la crisi si aggraverebbe e il divario rispetto al plotone di testa diventerebbe enorme. «Il quarto posto è il nostro obiettivo. Anche se siamo partiti male possiamo riprenderci», è un altro dei discorsi ripetuti più volte dal nuovo allenatore. Il nuovo corso La Roma di Ranieri cambierà più nel modulo (si viaggia serenamente verso il 4-4-2), nellatteggiamento (si chiedono pressing e pochi metri tra le tre linee difesa-centrocampo-attacco) e nello spirito (aggressività e pochi fronzoli), che negli uomini. I giocatori, del resto, sono quelli.
Lunica differenza è che, rispetto alle prime due giornate con Spalletti in panchina, Ranieri potrebbe contare sulla rosa quasi al completo e, quindi, avrà una maggiore possibilità di scelta anche se, nel caso dei brasiliani Juan e Baptista, i due saranno a disposizione solo da venerdì. Il vero dilemma di Ranieri riguarda il portiere. In teoria, dovrebbe essere confermato Julio Sergio, che ha debuttato e giocato bene contro la Juve, ma Artur non è fuori corsa e il nuovo acquisto, il romeno Lobont, negli ultimi allenamenti è andato bene. La novità che potrebbe proporre Ranieri è il dirottamento di Burdisso sulle corsie laterali: largentino consentirebbe di blindare ulteriormente la difesa. Le chiavi del centrocampo saranno affidate sempre a De Rossi e Pizarro. Taddei, Perrotta, Brighi, Guberti si giocano le due maglie degli esterni. In attacco, largo alla coppia Totti-Vucinic.