La penna degli Altri 02/09/2009 10:32
Si partirà con un 4-4-2: Vucinic con Totti, sulle fasce Taddei e Menez
COSI IN PASSATO - Il Cagliari è stata la sua prima squadra di un certo livello, dopo le esperienze alla Vigor Lamezia e alla Puteolana. Con Ranieri è stata la prima squadra che cambiava modulo nel corso della partita, passando dal 3-5-2 al 4-4-2. Nel Napoli del dopo-Maradona, dal 1991 al 1993, ha puntato su Zola e ha giocato con il 3- 5- 2. Poi è andato alla Fiorentina dove è rimasto quattro anni e sfruttando le caratteristiche di Rui Costa ha adottato il centrocampo a rombo. Nel 1997 è cominciata la sua esperienza allestero, con il Valencia. In Spagna ha conquistato la Coppa del Re nel 1999, partendo con il 3-5-2 per passare poi al 3-4-3. E rimasta memorabile la vittoria ottenuta contro il Real Madrid per 6-2. Dopo la Spagna è andato in Inghilterra e nei quattro anni al Chelsea ha ritrovato Zola, che aveva lanciato nel Napoli. Anche lì dopo i primi tempi con il 4-4-2 classico è passato al centrocampo a rombo e infine al 4-2-3-1, lo stesso modulo con il quale Spalletti ha ottenuto grandi risultati alla Roma.
LE SOLUZIONI - Da oggi Ranieri si metterà al lavoro e cercherà di capire quale sarà la migliore soluzione per la Roma. Dipenderà dai giocatori, da quello che gli diranno, da quello che percepirà parlando con loro. Nella Juve spesso ha adottato il rombo a centrocampo, con il quale venne a vincere per 4-1 allOlimpico nella passata stagione. Nella sua carriera di allenatore ha avuto grandi centravanti, a cominciare da Careca, che ha chiuso con lui la sua esperienza al Napoli, passando per Batistuta, che ha avuto nella Fiorentina, senza dimenticare Hasselbaink, prima punta del Chelsea. Nella Juventus ha avuto Trezeguet e Amauri. La Roma non ha un vero centravanti, cè Totti che è un attaccante universale, Vucinic che ha altre caratteristiche. Lintenzione di Ranieri dovrebbe essere quella di farli giocare in coppia.
RINFORZI - Nel suo primo giorno di contatto con la Roma non ha parlato del mercato appena concluso e della possibilità di muoversi tra i giocatori svincolati. Stellone poteva essere ancora in ballo con Spalletti, bisognerà vedere se Ranieri lo considera utile. Il nuovo tecnico considera la rosa a sua disposizione competitiva ad alti livelli e conta di poter ottenere risultati importanti con la squadra della sua città.