La penna degli Altri 04/09/2009 16:09
Roma-Ranieri, cresce il feeling
E carico come è giusto che sia per un allenatore come Claudio Ranieri che ha coronato il suo sogno e ha una voglia di rivincita che uno gliela legge in faccia. Anche la seconda giornata di allenamenti, mister Ranieri si è segnalato per le urla di incitamento rivolte alla squadra, quasi volesse risvegliare una squadra che è sembrata un pò narcotizzata da tutto quello che è accaduto in campo e fuori in questa fase iniziale della stagione. E un Ranieri in grande forma quello che ha cominciato a lavorare con la sua Roma, forse stimolato anche dalla presenza di qualche tifoso che lo ha incitato a grande voce dal muretto che isola (dovrebbe isolare) Trigoria dallesterno.
Ranieri sembra avere le idee molto chiare su come intervenire per curare i mali di questa Roma. Mali che, basta leggere i numeri, sono stati individuati in particolare nel settore difensivo che in questa primissima parte della stagione ha proseguito il brutto cammino dello scorso anno, andando avanti, più o meno, a tre gol incassati a partita. Il nuovo tecnico romanista ha infatti cominciato proprio dalla difesa lopera di ricostruzione della squadra giallorossa. In questi primi giorni di lavoro, infatti, è stato notato come la maggior parte delle attenzioni siano state rivolte agli schemi e movimenti difensivi, sia di gruppo che singoli. Ieri, per esempio, Marco Motta ha sentito molto bene come fa la voce di Ranieri quando è un po alterata, visto che il tecnico lo ha ripreso in un più di unoccasione, spiegandogli come fare i movimenti in alcune fasi di gioco e, pure, come bisogna posizionarsi in occasione dei calci piazzati della squadra avversaria, in particolare sui calci dangolo. Motta, e con lui tutti i compagni, hanno ascoltato con molta attenzione, cercando di mettere subito in pratica gli insegnamenti su un modulo difensivo che, come idea tattica, sarà sicuramente diverso da quello spallettiano. Oltre alle grida che Ranieri deve considerare come una medicina psicologica, si è notato anche come tra le parti sia nato comunque già un buon feeling, sottolineato da numerose risate che allenatore e giocatori si sono fatti durante il lavoro.
Per il resto, a partire da che Roma vedremo con il nuovo allenatore, per ora è perlomeno prematuro dire con certezza come giocherà la Roma targata Ranieri. Il tecnico ha anticipato solo che sarà una squadra senza fronzoli, ma su modulo e scelta di uomini è ancora presto. Tra laltro in questi giorni deve fare a meno di diversi nazionali in giro per il mondo con cui comincerà a lavorare non prima di giovedì della prossima settimana quando un po tutti saranno rientrati (i brasiliani difficilmente saranno a Trigoria prima di venerdì). Limpressione è che la sua prima Roma molto probabilmente per otto- nove undicesimi sarà composta dai giocatori che lavoreranno con lui in questi giorni. Per il resto ci sarà spazio per Daniele De Rossi, uno tra Juan e Burdisso e forse Riise.