La penna degli Altri 07/09/2009 09:07

Roma, c’è anche il gruppo Toti


I Toti rappresentano un gruppo solido e, soprattutto da parte di Claudio, c’è grande voglia di partecipare. Del resto non è sfuggita, per esempio, l’esultanza al gol di contro la . La passione è la molla che fa scattare l’operazione. Naturalmente a questi livelli non basta essere tifosi. Deve sempre nascere un “matrimonio” tra fede sportiva e interesse economico. Eccoci quindi all’ipotesi di un nuovo stadio per un costruttore.


Ci sarebbe anche un’altra motivazione, forse più banale, ma importante per un uomo ambizioso come Claudio Toti. Per qualche tempo, visti gli investimenti fatti nel basket e i risultati non certo esaltanti, è stato chiamato il Moratti della pallacanestro. Ma è chiaro che affacciarsi in un mondo chiuso e tradizionalista come quello del basket (ricordiamo anche le barzellette sui Ferruzzi per il rapporto tra investimenti e risultati) non è facile per nessuno. Nel calcio il gruppo Toti avrebbe un impegno notevolmente superiore a livello economico, ma ne ricaverebbe una visibilità e, probabilmente, un ritorno commerciale senza paragoni. E si realizzerebbe l’ipotesi di un abbinamento calcio-basket che si auspicava dai tempi di Viola, quando la Roma di Falcao e il Bancoroma di Wright santificarono il 1983 con due scudetti.