Al di là della psicologia resta il campo, la prima Roma di Ranieri sarà la più romana e romanista possibile: lui, Totti e De Rossi, ecco l’asse sul quale far girare il mondo. Probabilmente per la gara del “Franchi” ci sarà il recupero di Matteo Brighi che sembra ormai aver superato i problemi al ginocchio. Molto meglio anche Stefano Okaka e Marco Andreolli.

In assoluto le buone notizie arrivano da Cicinho: sono due settimane che il brasiliano lavora con il pallone, anche se in maniera “differenziata” (si dice così) rispetto al gruppo. Cicero potrebbe essere tecnicamente a disposizione per la sfida alla Fiorentina, nel posticipo di domenica 20 settembre.

Curiosità, e un po’ di mistero, sul portiere Lobont: c’è chi giura che a Siena sarà lui la vera sorpresa, come a dire che la prima vera Roma di Ranieri ricomincia veramente dal principio. Più probabile, invece, anche per lui una chanche coi viola.

Ma intanto Ranieri dovrà fare i conti con le assenze che gli impediranno di avere un quadro preciso della situazione a causa degli impegni internazionali di molti titolari. Alla ripresa di oggi, infatti, mancheranno ancora i nazionali verdeoro Julio Baptista e Juan (in campo contro il Cile), Burdisso alle prese con la crisi della sua Argentina, mentre Riise si appresta a sfidare (mercoledì a Oslo) la Macedonia del laziale (o ex ormai) Goran Pandev. Assente anche Mirko Vucinic che giocherà col suo Montenegro contro Cipro. Ah, ovviamente con l’Italia – scontata la squalifica – giocherà Daniele De Rossi, ma questo è un particolare: lui c’è sempre, e già pensa a Siena.