Insomma, Ranieri vuol smentire tutti quelli che fino ad oggi hanno decretato la fine calcistica di Menez con il suo arrivo a Trigoria: l’idea è quella di sfruttare la velocità d’incursione del francese e la sua facilità al dribbling. E qui entra in ballo anche Totti: il capitano infatti spinge forte per la partenza dall’inizio di Jeremy. Con lui riesce a dialogare senza problemi e non è un caso se tutte le volte che è andato a segno nei preliminari di Europa League la sua spalla era proprio il transalpino.

A centrocampo Ranieri sembra preferire il rombo e anche ieri ha utilizzato lo schieramento a quattro con Pizarro vertice alto dietro le due punte, Taddei e Perrotta sugli esterni e De Rossi in copertura davanti ai quattro di difesa. C’è poi l’opzione Vucinic, ma al momento il montenegrino non sembra ancora reggere i 90’: meglio risparmialo e buttarlo dentro in caso d’emergenza come a Siena. Incognita in difesa: ad affiancare Mexes al centro dovrebbe giocare Burdisso, al momento in vantaggio su Juan. A sinistra pronto Riise.

Oggi la Roma partirà per la Svizzera, i giallorossi saggeranno il terreno del “St. Jakob Park Stadium”. Una gara delicata ma non impossibile: il Basilea è quart’ultimo in campionato. Una piccola curiosità: sarà una sorta di derby in rosa, almeno per quel che riguarda i vertici societari. Gli elvetici hanno infatti come presidente Gisela Oeri, moglie di Andreas, comproprietario del colosso farmaceutico Roche. E’ la sola donna a guidare un club della massima divisione svizzera.

Domenica senza Curva: «I gruppi della Sud - di legge in una nota - unitamente ad altre tifoserie di tutta Italia, domenica daranno luogo ad uno sciopero del tifo per tutto il primo tempo. A seguito di ciò, la Curva rimarrà vuota in segno di protesta contro la rovinosa introduzione della Tessera del Tifoso».