Ranieri vede i suoi in difficoltà, un problema di te­sta prima ancora che atletico: «Il vecchio meccani­smo si è rotto. Spalletti è andato via, ora c’è un nuovo tecnico che non può attuare il vecchio modu­lo ma si affida ai giocatori di buona volontà che vogliono uscire da questa situazione. Chi riesce a capire il mio mes­saggio dovrà metterlo in pra­tica aiutando chi non lo rece­pisce. Siamo a Roma, voglio una squadra di gladiatori». Una sorta di appello, anche se qualcosa da salvare c’è, co­me i movimenti sincronizzati della difesa che comincia ad applicare il fuorigioco. «I par­ticolari che stiamo curando sono messi in pratica bene, nonostante la gara disastrosa di giovedì. Per quattro anni la Roma ha pensato in un modo e adesso deve farlo in un al­tro, dobbiamo essere più ag­gressivi. Ciò che mi disturba è soprattutto la mancata rea­zione di giovedì». Il primo a pagare con l’esclusione po­trebbe essere Mexes, d’ora in poi non farà sconti a nessu­no: «Io devo fare punti e ba­sta. Mexes non lo conosco molto, due anni fa aveva un rendimento stupefacente. L’esclusione dalla nazionale lo ha turbato ma sono convin­to che vorrà tornarci e questo gioca a favore della Roma».

Anche su Totti, che non si dà spiegazioni sulla crisi, Ra­nieri non è tenero: «È un gio­catore atipico, un campione che può risolverti la partita in qualsiasi frangente, ma deve cambiare il suo modo di gio­care. Tutti sanno che va in­contro al pallone, anche i sas­si. Per ora non pretendo mol­to, ma deve muoversi diversa­mente». Venti i convocati per il ma­tch coi viola: tornano Perrot­ta e Cerci e mancano Doni, Ci­cinho, Tonetto, Brighi e Bapti­sta. Al termine del match col Basilea quest’ultimo ha accu­sato un dolore all’anca, ma i gli esami hanno escluso lesio­ni capsulo-legamentose. Co­me da nota ufficiale «Baptista ha iniziato le cure per il ripri­stino della corretta funzionali­tà articolare» e tornerà a di­sposizione entro dieci giorni. Probabile formazione: Ju­lio Sergio in porta, Cassetti, Burdisso, Juan e Riise in dife­sa con centrocampo a rombo formato da De Rossi, Taddei, Perrotta e Pizarro a sostenere la coppia d’attacco Totti-Vuci­nic.