La penna degli Altri 11/09/2009 09:15

E il sorpasso della Sensi fa arrabbiare Lotito

Il sorpasso E quello della La­zio? Non era in netto vantag­gio sulla Roma? Non lo teneva­no a bagnomaria per aspettare la Sensi? Lotito era fuori di sè, lui che sulla questione vantava una sorta di ius primae noctis, lui che il progetto lo ha presen­tato da un pezzo ma poi si è im­pantanato, pare anche perché accanto allo stadio volesse co­struire una à intera. Mentre la rabbia gli mangiava il fega­to, Lotito ha ricevuto due tele­fonate: la prima di Enrico Ben­doni, da cui ha ricevuto le scu­se per il sorpasso azzardato che gli ha imposto la Sensi. La seconda da Al emanno, da cui ha ottenuto un appuntamento in Campidoglio, «il prima pos­sibile ». Si è deciso per lunedì, e nella stessa giornata Lotito fa­rà visita al governatore Marraz­zo. Per par condicio.

I dubbi Che poi forse abbiamo corso un po’ troppo. Più che un progetto, la Sensi avrebbe pre­sentato in Comune e alla Regio­ne degli «schizzi progettuali», così li definisce chi li ha visti. Niente plastico, comunque. L’area sì, è stata scelta: al confi­ne tra Boccea e la Massimina: terreni agricoli, la cui paterni­tà è attribuita a Sergio Scarpel­lini, costruttore, immobiliari­sta, politicamente trasversale, grande proprietario di cavalli. Ci si può costruire, ha stabilito il Comune, ma ci vorrà tempo: sei mesi almeno perché l’iter delle autorizzazioni sia com­pletato. Trovare un costrutto­re, non sarà un problema: la possibilità di metterci un picco­lo centro commerciale e una ro­busta area residenziale fa gola a molti. Il progetto verrà pre­sentato la prossima settimana: la Sensi vorrebbe essere ospita­ta in Campidoglio, Alemanno a Trigoria. Già, chi si assume la responsabilità?