In vista di Catania, è probabile che torni a respirare l’aria della prima squadra e della convocazione, anche Cicinho. Dopo Doni, convocato per Pa­lermo giusto per fargli toccare con ma­no l’effetto che fa, la prossima volta do­vrebbe toccare a Cicinho, operato al crociato di un ginocchio il nove marzo scorso dal professor Pierpaolo Maria­ni. Da oltre una se ttimana l’esterno brasiliano è tornato a lavorare con i compagni, il suo recupero può dirsi or­mai completato, adesso toccherà sola­mente a Ranieri decidere quando con­vocarlo. Dovesse essere per la trasfer­ta di Catania, in ogni caso sarebbe dif­ficile rivederlo in campo, più probabi­le che possa succedere nella successi­va partita casalinga all’Olimpico, quella contro il Cska Sofia, secondo im­pegno del girone di Europa League, co­minciata nel peggior modo possibile con la sconfitta sul campo del Basilea. Nel modulo varato da Ranieri, per Ci­cinho è ipotizzabile un impiego solo nel ruolo di esterno basso destro (volendo anche sinistro, ma sempre basso) dove, peraltro, la concorrenza non è che manchi. C’è però da dire che Motta in questa stagione non ha mai convinto neppure se stesso e Cassetti, con tutto il rispetto, non è che si possa conside­rare un intoccabile. Il recu­pero del vero Cicinho, in­tendiamo quello visto con la maglia del Brasile prima del primo intervento al gi­nocchio, potrebbe davvero rivelarsi un acquisto im­portante per la Roma e Ra­nieri.

Con il recupero di Cicin­ho, nell’infermeria giallorossa è rima­sto soltanto Julio Baptista. La bestia ha un problema all’anca e un altro al gi­nocchio. Da Trigoria filtra che il fasti­dio alla cartilagine sarebbe stato risol­to anche se siamo di fronte a uno di quei malanni che bisogna controllare giorno dopo giorno essendoci sempre il rischio di qualche ricaduta. Il giocato­re, però, lamenta ancora un fastidio al­l’anca, conseguenza di una botta rime­diata nel corso della partita di Siena. E’ difficile, insomma, che per Catania, il brasiliano possa tornare a disposizio­ne, Da verificare nei prossimi giorni an­che le condizioni di Simone Perrotta che ieri in extremis è stat o costretto a disertare la partita contro il Palermo a causa di un fastidio al tendine del pol­paccio. Non è una novità per il giocato­re, in precedenza ha recuperato nello spazio di pochi giorni, vedremo se suc­cederà anche questa volta.