La penna degli Altri 08/08/2009 14:44

Sempre più Totti

E, in certi casi, non conta che l’altra sera gli avversari fossero modesti e per un tempo con un uomo in meno: se uno non è capace di fare certe cose, non le fa neppure a porta vuota o senza avversari. Il nuovo , quello che se Luciano Spalletti l’altra sera non l’avesse tolto a metà ripresa avrebbe segnato un altro paio di gol, è soprattutto il frutto di una preparazione atletica ottimale o giù di lì. Erano anni che Francesco non riusciva ad allenarsi da subito con i compagni e senza problemi fisici: una volta avuta la possibilità di non saltare una seduta di lavoro, ha (ri)cominciato a segnare a raffica. Per lui giocare da prima punta, dietro la prima punta o accanto alla prima punta cambia poco: la sua classe immensa gli permette di farsi trovare al momento giusto al posto giusto. E su calcio piazzato ha imparato pure a ipnotizzare il avversario. Il malcapitato Jorgacevic, l’altra sera a Gent, su un calcio di punizione da lontanissimo si è buttato da una parte, ma il pallone, calciato da drittoperdritto, è terminato dall’altra parte. Una traiettoria impazzita, ma solo perchè a renderla tale era stato il gesto tecnico del capitano.

Il nuovo è anche
un giocatore molto maturo, fortissimo psicologicamente. Sia all’Olimpico che al “Jules Ottenstadion” di Gent, Michel Preud’homme, allenatore della squadra belga, ha sacrificato un proprio uomo piazzandolo alle costole di Francesco, con l’ordine di non farlo muovere. Con tutti i mezzi. è stato colpito, sia a Roma che a Gent, decine e decine di volte, quasi sempre da dietro, ma non ha mai accennato ad una minima reazione. Ha preso i calci, è stato zitto e si è vendicato segnando prima una doppietta e poi una tripletta (la prima in campo europeo). Bene, no?



In attesa di firmare il nuovo, doppio contratto (l’annuncio, finora, è stato dato solo dal giocatore: e la società?), continua a pensare alla cessione di Aquilani e, come tutti i tifosi, aspetta novità in arrivo. Per quanto concerne il difensore centrale, si fa sempre più insistente il nome di Nicolas
Burdisso dell’Inter. Inoltre, secondo quanto riferisce France Football, la Roma sta sondando il terreno con il Lille per il centrocampista Yohan Cabaye, 23 anni, contratto con il Lille fino al 2013. La Roma smentisce, però. Per il ruolo di attaccante, la pista più calda porta a Madrid, cioè a Alvaro Negredo. Un’operazione da prestito oneoroso, e probabilmente che andrà in porto (se andrà in porto...) abbondantemente dopo Ferragosto, cioè in prossimità della chiusura del mercato.

Intanto, giovedì prossimo amichevole a Grosseto (ore 20,30), dove ci sono i giovani D’Alessandro e Crescenzi.