La penna degli Altri 19/08/2009 09:18
Roma «prigioniera» di Baptista
Un tacito accordo con la Roma? Non proprio. Mercoledì scorso Baptista ha giocato in nazionale l'ultima mezzora dell'amichevole contro l'Estonia. Ma una volta tornato a Trigoria ha ripreso ad allenarsi in maniera differenziata. E ieri ha comunicato allo staff medico di avvertire ancora un risentimento al quadricipite della coscia destra. «Julio è infortunato - conferma il suo agente Menendez - ha fatto degli accertamenti e non partirà con la squadra. Il mercato non c'entra». In realtà, ieri Baptista è passato all'ospedale Gemelli solo per sottoporsi alle visite di idoneità. Il medico sociale Spataro gli ha prescritto delle sedute di fisioterapia e ha comunicato a Spalletti che il giocatore era indisponibile. E infatti il suo nome non è comparso sulla lista dei convocati per Kosice.
Un infortunio diplomatico? Così sembra. Di sicuro la situazione non fa piacere a Spalletti. Se da una parte la Roma storce il naso, dall'altra spera ancora di poter piazzare Baptista. Ma al momento non esiste un'offerta concreta. Scartate le soluzioni in Grecia, Turchia e Qatar, la «Bestia» è disposto a muoversi solo verso un club che gli garantisca comunque la giusta «visibilità» per restare nel giro della nazionale in vista dei Mondiali. Ieri in Inghilterra si è parlato di un interesse del West Ham. «Niente di vero - taglia corto Menendez - e Baptista non andrà neanche al Manchester City».
Ma senza i soldi della sua cessione, la Roma difficilmente riuscirà a portare a casa un attaccante. Ormai sfumato Negredo (ieri sera il Saragozza ha chiuso l'accordo con il Real), l'obiettivo numero uno è diventato Pavlyuchenko. Ma anche questa pista è in salita: il Tottenham non vuole darlo in prestito e chiede 17 milioni di euro per liberare il russo. Gli inglesi sarebbero disposti a studiare una sorta di comproprietà «mascherata» con la Roma per dividere in due tranche il pagamento del cartellino. Una formula che la Roma al momento non può prendere in considerazione.
A parte Baptista, i soldi per gli acquisti potrebbero arrivare da Barcellona: Guardiola si è arreso per Ebouè e ora potrebbe dare il suo ok per Cicinho. Si tratta sulla base di 8 milioni di euro. Serve anche un difensore centrale. In pole position resta Burdisso, nonostante il suo agente Hidalgo continui a ripetere che «il prestito non va bene». L'Inter, invece, ha dato il suo assenso, offre anche Obinna e Suazo e si è informata per Baptista. Potrebbe essere ancora Moratti a sbloccare il mercato giallorosso.