La penna degli Altri 09/08/2009 17:20

Prochorov-Roma, ieri nuovo contatto



La frenata è cominciata dopo il 27, un lunedì
. Quel giorno, infatti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ricevette i vertici di UniCredit. Il succo dell'incontro fu molto chiaro: non pressate troppo la Roma. Una settimana prima, il 20, Rosella Sensi era stata ricevuta da Letta e aveva chiesto aiuto, lamentando la politica aggressiva da parte di UniCredit, "colpevole" di voler rientrare di un debito che sfiora i 400 milioni di euro. L'esposizione riguarda la Italpetroli, la holding che controlla le attività della famiglia Sensi. Il piano di rientro per onorare il debito prevede una serie di scadenza e le prime due non sono state rispettate. UniCredit, in realtà, sta solo cercando una corretta soluzione del problema.

La strategia dei Sensi è invece un'altra: mantenere il controllo della Roma - il club è uno scudo formidabile per proteggersi - e, in alternativa, rassegnarsi all'idea di vendere, cercando però di ottenere la cancellazione dell'intero debito. Prochorov è sempre alla finestra. Il suo progetto tecnico è già pronto: oltre all'acquisto di Pavlyuchenko, nella lista della spesa ci sono un esterno, un difensore e un . Nel nuovo organigramma, sono previsti la nomina di un e la conferma di Spalletti. "Vengo a Roma la domenica, guardo la partita e torno in Russia", il sogno di Prochorov. Ora, però. è tutto rinviato.