Nicolas Burdis­so. E chi altri se no? Ieri, giu­sto per ricordarlo ai disatten­ti, è intervenuto nuovamente il procuratore del difensore, Fernando Hidalgo (non in buonissimi rapporti con il ds romanista). Ribadendo la vo­lontà del suo assistito. Che non coincide molto con quel­la della Roma: «Non c’è nessuna novità. Burdisso è un giocatore dell’Inter e se do­vesse andare via lo farà solo alle sue condi­zioni, cessione. La Roma per lui sarebbe cer­tamente una piazza gradita». La Roma, al contrario, sta lavorando per un prestito gra­tuito o giù di lì. Circola anche la voce che l’Inter potrebbe proporre uno scambio di cartellini riprendendosi Andreolli e dando l’argentino (al quale sarebbe interessato an­che l’Atletico Madrid). La Roma vorrebbe fare in fretta, ma tutto questo non fa rima con cash.

Eppure un difensore serve, subito. Anche per questo, quando il Genoa ha formula­to una timida richiesta per Taddei, la risposta del club giallorosso è stata cinque mi­lioni più la comproprietà del giovane difensore centrale Esposito che Preziosi ha ac­quistato poche settimane fa dal Lecce per 2,8 milioni di euro (era un obiettivo anche della Roma).

E poi c’è il problema dell’at­taccante. Ma, pure qui, dove vai se i soldi non ce li hai? L’obiettivo era Alvaro Negre­do, in prestito, sia chiaro, dall’amico Floren­tino Perez, ma il centravanti spagnolo è or­mai un giocatore del Real Saragoza. La Roma ieri ha provato a fare, attraverso un mediatore, un sondaggio con il Tottenham per il russo Pavlyuchenko, è stata gelata dalla risposta del club inglese: il giocatore è in vendita ma ci vogliono 15 milioni. Il tutto rafforza­to, in peggio, per la Roma, dalle nuove dichiarazioni del procuratore dell’attaccante, «non ho mai sentito nessuno e poi Pavlyuchenko vuole ri­manere a Londra».