La penna degli Altri 09/08/2009 17:41

Domani Aquilani saluta la Roma



Il Liverpool sa che dovrà aspettarlo per due mesi, mentre la stagione sta per co­minciare. Le visite mediche sono state superate, ma ora sarà lo staff medico del Liverpool a prendersi cura di Aquilani. Secondo gli inglesi avrebbe potuto guari­re prima. Alberto si è affidato a loro, si­curo di poter tornare a giocare entro set­tembre. Ha scelto la maglia numero 7 e gli ha fatto piacere l’affetto che gli hanno manifestato i suoi nuovi tifosi andando in giro per Liver­pool. Anche molti dei suoi nuovi compagni gli hanno dato il benvenuto.



TRASFERIMEN­TO
- Ieri la Ro­ma ha ultimato l’operazione con il Liverpool ( venerdì mancava il diretto­re finanziario del club inglese per la fir­ma) e in serata ha ufficializzato la cessio­ne del giocatore con una nota sul sito. La Roma ha ottenuto venti milioni, pagabili in quattro anni, più una serie di bonus, compresa una percentuale per l’eventua­le cessione di Aquilani e che in base an­che ai risultati sportivi del Liverpool pos­sono portare altri cinque milioni nelle casse giallorosse.



RINGRAZIAMENTO - Nel comunicato uffi­ciale la Roma e il suo presidente « desiderano ringraziare Alberto Aquilani per la professionalità dimostrata duran­te le stagioni in cui ha vestito la maglia giallorossa, per le doti umane e le quali­tà messe a disposizione della squadra, augurandogli di continuare nel suo per­corso di crescita professio­nale per ottenere i più im­portanti successi sportivi e le tante soddisfazioni che merita » .



IL CHELSEA - Un retroscena ha accompagnato il viaggio di Alberto Aquilani in In­ghilterra. Nel giorni scorsi si è fatto vivo il Chelsea, spe­rando di scavalcare il Liverpool nella trattativa per Aquilani. ha sem­pre stimato il centrocampista della Ro­ma. Ma il club londinese, che si è mosso in ritardo perchè pensava che come , anche Aquilani non si sarebbe sfi­lato la maglia giallorossa, non ha avuto il tempo necessario per rilanciare. Roma e Liverpool erano d’accordo da tempo, da quasi un mese, anche se l’ufficialità è ar­rivata solo ieri.