La penna degli Altri 10/08/2009 14:26
Dentro Burdisso, fuori Baptista
BAPTISTA - Partiamo dal brasiliano se non altro perché bisogna fare i conti con una realtà, mai smentita ( a meno che non lo faccia oggi il presidente dottoressa Rosella Sensi in una conferenza stampa senza telecamere che terrà nellalbergo di famiglia a Civitavecchia), che prevede una nuova cessione importante, prima di poter parlare di nuovi arrivi alla corte di Spalletti. Dunque, Baptista, soprattutto. E vero, il Manchester City lo vuole. E quando si dice Manchester City tutti ormai sanno che il riferimento è alle capacità economiche del suo proprietario, cioè uno sceicco che non sa neppure lui a quanto ammonta il patrimonio personale che cresce di minuto in minuto Quindi non cè nessun problema di soldi, con la Roma più che disponibile a cedere il brasiliano arrivato la passata stagione dal Real Madrid. La valutazione del cartellino è tra i dieci e i dodici milioni di euro, bruscolini per lo sceicco. Il problema a Manchester è solo quello di sfoltire una rosa attaccanti che oggi prevede Tevez, Adebayor, Santa Cruz, Robinho, Bellamy, Jo, Mwaruwari. Da Bellamy in poi almeno un paio devono essere ceduti, poi il Manchester si presenterà a Trigoria pronto a rilevare il cartellino del giocatore, garantirgli un ingaggio pure superiore ai quasi tre milioni attuali e un progetto che, con gli ultimi acquisti, forse avrebbe ingolosito pure Kaka.
BURDISSO - Una volta form alizzata la cessione di Baptista, nelle casse romaniste ci sarà un po di cash per poter operare anche in entrata. Dopo lattaccante, una delle priorità sottolineate da Spalletti, è quella di un quarto centrale difensivo. E linterista Burdisso potrebbe essere il nome giusto (ma non va dimenticato Lugano). Moratti avrebbe dato proprio nelle ultime ore il semaforo verde alla partenza in prestito gratuito del difensore argentino che ha un contratto sino al 2011 a circa due milioni e mezzo netti che per la Roma sarebbero pure troppi visto che il risparmio deve essere fatto anche per quel che riguarda il monte ingaggi. Leventuale arrivo dellargentino, o di un altro centrale difensivo, potrebbe riportare sul mercato Andreolli che già così, cioè primo cambio della coppia titolare Mexes-Juan, aveva chiesto di essere dato in prestito prima che Spalletti gli facesse capire, senza troppi giri di parole, che non aveva gradito latteggiamento del giocatore (rimasto in panchina nella gara dandata contro il Gand proprio per questo).
PORTIERE - Tra le altre priorità elencate da Spalletti, cè anche quella di un portiere da affiancare a Doni (rientro previsto a metà settembre). In questo senso da Liverpool potrebbe arrivare Charles Itandje, camerunense, ventisette anni che potrebbe fare il viaggio inverso a quello che nei giorni scorsi ha fatto, suo malgrado, Alberto Aquilani.