In Lega Per questo a Trigoria si sussurra che oggi l’assemblea di Lega a Milano potrebbe es­sere l’occasione giusta perché Rosella Sensi — che potrebbe diventare consigliere federale — faccia sentire tutto il suo di­sappunto per quanto successo a Marassi. Inutile dire che l’ete­re romano ieri era in piena fi­brillazione per quanto era suc­cesso, ma non si sono fatti sconti né alla presidenza (mer­cato) né al tecnico (fase difen­siva) né ai giocatori (errori in­dividuali).

Conti parla Comunque, se la piazza vorrebbe una presa di posizione diretta da parte del­la presidente (anche Pizarro domenica sera l’ha chiesta), a uscire allo scoperto è il diretto­re tecnico Bruno Conti: «Non voglio parlare degli arbitrag­gi. Dico solo che sono andato a chiedere spiegazioni all’arbi­tro Morganti — racconta — e lui mi ha detto che nell’occasio­ne del fallo su Menez la palla era alta e non era una chiara occasione da gol. La spiegazio­ne non mi ha convinto, per me era da 'rosso'. E poi, a prescin­dere, fermare un avversario che non ha nessuno fra lui e il portiere è contro lo spirito del calcio. Il destino ha voluto, poi, che proprio lo stesso av­versario abbia fatto gol. Per il resto, meglio che certi errori e certe sconfitte vengano ades­so invece che più tardi. C’è più tempo per lavorare. Sono con­vinto che quando la squadra sarà al completo metteremo a posto anche la difesa».