La penna degli Altri 06/08/2009 10:31
Aquilani-Reds, tutto vero
Questo pomeriggio il calciatore romano, accompagnato dal padre Claudio e dal procuratore Franco Zavaglia, partirà per Liverpool dove, domani mattina, sosterrà le visite mediche, ultimo atto prima dellufficialità. Ma i medici inglesi hanno già preso informazioni dal Professor Van Dijk, lortopedico che lo ha operato alla caviglia il maggio scorso. Praticamente è tutto fatto e sabato il giocatore potrebbe essere già presentato allAnfield, nella prima uscita stagionale contro lAtletico Madrid.
Ieri è stata una giornata molto triste per Alberto Aquilani. Telefonini spenti, le valigie da preparare, il saluto alla sua città, che avrebbe voluto conquistare da calciatore e che invece lascia con un percorso interrotto a metà.
Ieri sono arrivate le garanzie bancarie da Liverpool che pagherà alla Roma venti milioni di euro, più altri tre di bonus, anche se il club giallorosso spera di spuntare un paio di milioni in più prima della firma. In mattinata il direttore sportivo Daniele Pradè, che non è partito per il Belgio, ha comunicato al procuratore di Aquilani che era autorizzato a parlare con il Liverpool. In realtà anche il calciatore aveva raggiunto laccordo con il club inglese: ventuno milioni per cinque anni, quattro a stagione più i benefit, compreso un budget per la casa messo a disposizione dalla società. Ma almeno per il primo mese Alberto Aquilani abiterà in albergo. Si sistemerà con calma.
E probabile che prima della partenza per lInghilterra Alberto incontri il presidente Sensi. Non ha avuto modo di salutare Spalletti ed i compagni, si è ripromesso di farlo nei prossimi giorni, quando tornerà a Roma. Ieri mattina i rappresentanti del Liverpool hanno organizzato il trasferimento di Aquilani. Aereo e albergo prenotati, troverà una macchina ad attenderlo allaeroporto. Da un mese Aquilani sapeva che cera la concreta possibilità di trasferirsi al Liverpool. Se ne va con il rimpianto di non essere riuscito ad avere tutti i tifosi dalla sua parte.
Non dimenticherà le parole di Daniele De Rossi nei suoi confronti. Di Daniele conserverà un grande ricordo. Al Liverpool Aquilani non avrà la maglia numero otto, quella che ha indossato nella Roma. Dovrà sceglierla e potrebbe prendere quella che è stata di Xabi Alonso, la numero 14. Non ha ancora parlato con Rafa Benitez, lo farà forse già stasera. Difenderà i colori del Liverpool, una squadra che evoca tristi ricordi ai tifosi della Roma. In quella maledetta serata della finale del 30 maggio 1984 il padre Claudio, impegnato sul campo per lavoro, baciò la Coppa dei campioni, mentre la madre Anna era a casa con il pancione. Alberto sarebbe nato poco più di un mese dopo. Aquilani si mette in viaggio per Liverpool portandosi dietro gli auguri sinceri di Marcello Lippi. Il c.t. lo ha chiamato, gli ha assicurato che continuerà a seguirlo anche in Inghilterra perché punta su di lui e lo considera un giocatore importante in vista del Mondiale. Bruno Conti lo ha portato alla Roma, lo ha visto crescere, certo non può esser felice: Sono tempi duri si limita a dire prima dellannuncio ufficiale.
La Roma perde un grande talento, per gli acquisti bisogna aspettare dopo Ferragosto, Negredo o Pavlyuchenko sono i primi obiettivi. Intanto si gira pagina, good luck, Alberto.