La penna degli Altri 30/07/2009 08:22

"Voglio la grinta della Filippi"


Promesse zero: «Solo il sacrificio. Poi la squadra è rimasta la stessa dell'anno scorso e voi dicevate che era forte». Però stasera mancheranno tanti: «Menez non lo convoco, Baptista non può essere preso in considerazione, Vucinic a rischio ricaduta. Brighi credo sia a disposizione, mi ha fatto un cenno... gioca. E chiamo gli under 21». Giocherà Okaka e quello che dice su di lui il suo allenatore è tutto da sentire: «Okaka è mio, quest'anno me lo lavoro personalmente e ci perderò del tempo. Mi ha preso questa voglia è una promessa». Che però non pregiudica l'arrivo di una punta, e il nome di Cruz è quello buono: «Sì, ci piace è forte, ci interessa, ma ci sono dei parametri, in passato sono stati anche sforati, adesso sono un po' più rigidi».


Il mercato in generale: «Abbiamo subito preso la metà di Motta. Se non arrivano offerte possiamo anche rimanere così. Voglio un attaccante e un terzino? Io ho parlato anche di un centrale e di un ».


Poi c'è un altro capitolo interessante, quello della comunicazione, della chiarezza richiesta, che Spalletti accomuna a quella medico-sanitaria: «Adesso c'è più chiarezza. Spataro l’ha accompagnato Pradè e lo ha presentato. Ha parlato alla squadra delle motivazioni e del perché. E’ stato corretto. Pradè mi ha parlato di questi cambiamenti a livello medico e gli ho detto che avrei indicato lui come persona adatta per rispondere. Poi c’è Cotti che io un po’ già lo conoscevo». C'è Cotti che è anche un altro spunto per arrivare ad Aquilani e passare oltre: «Alberto va bene ma pensavamo che i tempi fossero inferiori, però mi è piaciuto tanto Silvano Cotti, è da poco da noi ma ha già fatto vedere come si fa». Come dire: finalmente.