La penna degli Altri 09/07/2009 09:04

De Rossi, il Real tenta la Roma

 

IL MESSAGGERO (ANGELONI) - Verrebbe da dire: se Marca si espone, allora... Certo non è il massimo sentir parlare di piano B quando l’oggetto del mercato è . Secondo il quotidiano (e il sito) spagnolo, il centrocampista della Roma sarebbe il “ripiego” di Xabi Alonso, 47 milioni di euro. Troppi, pure per l’esoso Florentino Perez, che finora non si è certo fatto guardare dietro in quanto a spese. Xabi costa molto, quindi, secondo gli spagnoli, sarebbero pronti trenta milioni per . Il Real Madrid conosce la situazione della Roma, sa che davanti a un’offerta esagerata anche un incedibile diventa cedibile. Ma i problemi, per il Real, sarebbero due. Uno: la Roma non ha intenzione di cedere Daniele, lo ha ribadito anche ieri il ds Pradè («Daniele non è in vendita nemmeno per settanta milioni», un rifiuto finito pure sulla pagina online di Marca). La seconda: 30 milioni, in ogni caso, sarebbero pochi. Ovvio che se il Real Madrid dovesse arrivare a quaranta (o più), a Trigoria, più di uno, tentennerebbe. stesso poi, tradirebbe la Roma, ma lo farebbe solo in caso di necessità, se glielo dovessero chiedere. Per ora non c’è questo rischio, pare. E perché Marca si espone? Semplice: vuole spaventare il Liverpool. Come a dire: non ci date Xabi, abbiamo l’alternativa. Che non è , forse sarà Fabregas. Daniele comunque piace anche a e Chelsea. Ma non sarà facile per nessuno. Almeno per adesso.

La Roma piuttosto pensa a mettere sul mercato altri. Da Julio Baptista a Brighi, giocatori di cui si potrà fare a meno (almeno in teoria), Vucinic, che ha molte richieste specialmente dall’Inghilterra, e Juan. Vendere il difensore e prendere uno a parametro zero (Lugano, ndr), è l’idea principale. Il problema è che adesso non si muovono le grandi su questi calciatori. Ad esempio Baptista ha rifiutato il Panathinaikos e il Qatar: vuole fare il Mondiale in Sudafrica e queste sono piazze troppo nascoste per lui. A Trigoria vogliono aspettare che la Roma faccia qualche partita per mettere in evidenza i pezzi da cedere. Un altro teoricamente a rischio è Mexes, che piace al Milan. Dopo aver ceduto, arriveranno gli acquisti. Santana () e Jhonas Gutierrez (argentino del New Castle) si propongono come esterni, Pavlyuchenko, Borriello, Cruz, Fred, Voronin sono tra i nomi buoni per l’attacco. Ma c’è da aspettare, è presto. «Ma quale mercato, meglio porta portese», un altro striscione esposto ieri al campo di Riscone di Brunico. Di fiducia, da parte di alcuni tifosi, ce n’è poca. Tra i possibili partenti c’era Taddei. «Andare via da Roma? Non ci penso proprio. Il contratto? Spero di rinnovarlo a breve. Per adesso mi interessa solo stare bene». Dietrofront sul discorso nazionale: Taddei, che è comunitario (ha un nonno di Perugia) apre a Lippi. «Sarei disposto ad andare al Mondiale».

Paura per ieri pomeriggio: scontro con Riise in partitella. Botta violenta alla caviglia e al ginocchio (
), l’uscita dal campo, il ghiaccio. Brutti pensieri. Il capitano, dopo un quarto d’ora, è rientrato tra gli applausi dei tifosi e dei compagni. Tutto rientrato (arrivano pure le scuse del norvegese), sembra. Come va? «Meglio». Un po’ di dolore dopo l’allenamento è rimasto. Vucinic si è sottoposto ad accertamenti per problemi al ginocchio. Esito negativo. Cerci si è fermato durante il lavoro del pomeriggio, problemi muscolari.

Curiosità: è arrivato a Riscone di Brunico un podologo, Licio Cappelletti. Dopo gli infortuni e le paure di perdere altri calciatori, ecco anche le vesciche.