La penna degli Altri 24/07/2009 08:50
Anche Spalletti libera Aquilani
Da incassare adesso i soldi per poterli reinvestire «in quei ruoli che ci danno completezza». Ecco dove: «Siamo alla ricerca di un attaccante e di giocatori che hanno gamba sugli esterni. Abbiamo giocatori da settore centrale, passo da corridoio centrale. L'attaccante non darà fastidio a Totti. Comunque non è questo il mercato più difficile da quando sono qua, peggio il primo anno quando ci bloccò tutto il Tas. Noi ci siamo sempre un po' adattati, ma anche adattati bene».
Ecco perché domande su chi è meglio fra Kakà-Ronaldo e Messi-Ibrahimovic diventano uno scherzo («Scegli tu»), così come quando squilla un telefonino in conferenza stampa che serve più che altro a ricordare il perché ieri si era là: ha giocato la Roma. Ha vinto 3-0 contro i romeni del Ceahlaul, sotto oltre 35 gradi. Gol di Mexes, Taddei e Greco. Quello che conta è che Spalletti ha usato il 4-4-2 e non il 4-2-4 («sì, si chiama così») e che nella ripresa sono entrati Motta e Andreolli, le note positive in vista dell'Europa League: «Loro sono bravissimi ragazzi, conto anche su De Rossi e Baptista. Quella coppa ce la siamo sudata, soprattutto a Milano e adesso non dobbiamo perderla. Non sarà facile». Una volta si parlava di Champions League. Probabilmente la farà Aquilani.