La penna degli Altri 29/06/2009 09:24
Totti fissa il secondo appuntamento

Avviso agli estimatori dei fuoriclasse over 30: tra 366 giorni Francesco Totti sarà libero. Anzi, a pensarci bene, tra appena sei mesi è giuridicamente in grado di firmare un contratto con qualsiasi formazione senza incorrere in nessuna sanzione sportiva. Ovvio che stiamo parlando di calcio virtuale, visto che il futuro del numero dieci giallorosso anche quando avrà smesso di giocare è solidamente ancorato alla Roma. Una cosa però è certa: il suo appello di un paio di mesi fa è stato inascoltato. Totti avrebbe voluto cominciare la prossima stagione con il contratto già rinnovato ma, a tre giorni dallinizio della preparazione, tutto ciò non è avvenuto, e di questioni da mettere a punto ce ne sono. Fioranelli & Rivali Certo, in questo momento la famiglia Sensi è senzaltro alle prese con qualcosa di più importante persino del contratto del suo capitano, visto che lentourage di Fioranelli ha ancora spostato la data dellarrivo delle nuove garanzie ad oggi. «Resto molto fiducioso ha ribadito lo stesso agente. Avremmo preferito giocare nella Champions League. Conmeverranno professionisti seri, cercheremo tutti insieme di dare quelle soddisfazioni che si merita questa città, e poi credo che anche Fioranelli e Flick non sono persone a cui piace perdere. Stiamo già lavorando a una grande Roma». Sarà vero? Si vedrà. Di sicuro UniCredit ha pronta una carta di riserva (straniera?), che è pronta ad entrare in scena non appena la questione legata allagente Fifa si concluderà definitivamente in un modo o nellaltro. E il commissario per gestire il mandato a vendere (ancora da firmare da parte dei Sensi) potrebbe essere lo stesso CAppelli di Unicredit, attualmente membro del Cda della Roma.
Sconto contratto. IN questo contesto, Totti capisce come la calendarizzazione sia saltata. In ogni caso, la posizione del capitano è già nota alla proprietà: ingaggio ridotto di circa il 15% (da 5,8 a 5 milioni) e contratto fino al 2014. Ovvio comunque che - qualora il declino fisico dell'attaccante si accentuasse in modo rapido ed imprevedibile - lui stesso sarebbe il primo a chiamrsi fuori, visto che è già pronto per lui un nuovo contratto da dirigente.
Fine ritiro. In ogni caso, adesso che il capitano della Roma sta per cominciare la sua diciottesima stagione da professionista, vorrebbe che la questione legata al suo rinnovo fosse conclusa entro al fine del ritiro, cioè il 16 luglio. Basterebbe l'accordo sulla parola, perchè la firma si potrebbe poi apporre anche più tardi. In ogni caso, l'ultima considerazione (dal sapore fantacalcistico) è doverosa: un Totti svincolato potrebbe approdare in tanti club di primo piano in Italia e in Europa, guadagnando - visto che il cartellino non costerebbe niente - una cifra anche superiore all'attuale. L'impressione è che non accadrà, ma di sicuro il capitano giallorosso ha voglia di chiudere il discorso al più presto. D'altronde la Roma di questi tempi non ha davvero bisogno di ulteriori tensioni.