La penna degli Altri 11/06/2009 11:46

Roma, non è tempo di saldi

I dirigenti gaillorossi sanno che non ha scadenze immediate per sistemare l’organico. Nel senso che Spalletti, pur volendo ringiovanire la rosa, considera più che decente la rosa a disposizione. Quella dell’anno scorso. Con Andreolli e Cerci in più, con Panucci e Diamoutene in meno. Numericamente cambierà poco o niente, forse un paio di uomini in più. Un che permetta a Doni di guarire in santa pace, un esterno come Guberti che non costa niente.

L’estate è lunga e non sarà certo la Roma a fare il primo passo. Cioè a mettere in vendita alcuni big. Ad esempio da Madrid il Real manda segnali direttamente a Juan, attualmente impegnato con la Nazionale. La società giallorssa sa, ma è come se non sapesse. Toccherà a Perez farsi vivo. Così come La Porta dovrà bussare agli uffici di Conti e Pradè, se è vero che Guardiola vuole Riise per il campione d’Europa, dato che si fia poco di Abidal e non rinnova il contratto a Silvinho. Richieste potrebbero arrivare pure per Perrotta, Baptista e Vucinic. A Trigoria sono disposti ad ascoltare. Se qualcuno partirà, arriverà il sostituto. Più giovane e con un ingaggio più basso, come può essere Esposito del Lecce per la difesaTutto senza fretta, perché «la Roma c’è». Nel senso che già è competitiva così. E non ha alcuna intenzione di svendere, perché così non si migliora.

Sono comunque tre le mosse obbligate da qui a fine giugno, quando la Roma si ritroverà a Trigoria. La prima, la prossima settimana, è solo la conclusione scontata di un accordo trovato nei mesi scorsi: l’ufficializzazione dell’esterno offensivo Guberti, bloccato quando ancora giovava nell’Ascoli (sino a gennaio) e preso a costo zero dal Bari. Le altre due sono meno vicine ma sicuramente più urgenti: sono quelle relative al riscatto di Motta e dell’acquisto del titolare che sarà Sorrentino. Entro il 25 giugno il club giallorosso dovrà dare una risposta all’Udinese: cioè se vorrà confermare il capitano dell’Under 21, versando tre milioni e mezzo alla società friulana per la metà del cartellino del giocatore. A seguire la Roma cercherà un’intesa, a quanto pare già raggiunta invece con Sorrentino, con il Chievo per avere il che dovrà sostituire inizialmente Doni. Costo dell’operazione: circa un milione e mezzo, con l’inserimento di un paio di giovani giallorossi, probabilmente Okaka e Antunes.

Alvarez l’anno prossimo giocherà nel Bari: lo ha annunciato D’Ippolito, manager del giocatore che quest’anno ha vestito la maglia del Pisa. Nelle casse di Trigoria entreranno 600 mila euro. Pradè, da ieri a Milano, oggi sistemerà gli ultimi dettagli