La penna degli Altri 11/06/2009 08:36

Mediobanca boccia Fioranelli, si cercano alternative

Bocciatura Nessuna comunicazione ufficiale dall’istituto di Geronzi, ma il passaggio di ieri somiglia tanto ad una bocciatura. Si sospetta che lo scetticismo delle banche nei confronti di Fioranelli riguardi la provenienza di una parte dei suoi capitali, quella riconducibile all’imprenditore Pica. Perciò le garanzie dell’agente Fifa sarebbero «non idonee». Non potendo sostituire Pica, non si capisce come Fioranelli possa superare l’esame della banca. L’agente italo-svizzero, però, non si ritira, convinto di spuntarla alla fine per mancanza di alternative. E forte anche del gradimento di Rosella Sensi.

Concessione A questo punto, la cessione della Roma ( ieri -0,81% in Borsa) non è più una corsa contro il tempo, ma una vicenda da chiudere in «tempi ragionevoli». Sono quelli che UniCredit ha concesso a Mediobanca. «Sappiamo — spiegano fonti dell’istituto di Piazza Cordusio— che Mediobanca ha sul tavolo e sta valutando possibili soluzioni alternative, ma non siamo disponibili a perdere ulteriore tempo. La clessidra è stata già girata e la sabbia scende, a questo punto ci attendiamo risposte in tempi ragionevoli altrimenti andremo avanti con le nostre soluzioni». UniCredit, intenzionata a rientrare del debito Italpetroli, da giorni studia l’interesse di un imprenditore straniero serio e facoltoso. Ufficialmente, per bocca del deputy Paolo Fiorentino, attende gli eventi: «Osserviamo queste trattative o pseudo tali e facciamo le nostre valutazioni».

Operazioni Intanto la Roma dei Sensi dà segni di vita. Vende Alvarez al Bari per 600.000 euro, registra l’interesse di e Besiktas per Riise, tratta col Lecce la comproprietà di Esposito (tre milioni più il prestito di D’Alessandro, ieri l’incontro), pensa al rinnovo di Pizarro e blinda Mexes. «La Sensi ci ha assicurato che Philippe non è sul mercato», ha detto ieri l’agente del francese Jouanneaux. Se lo dice lei...