La penna degli Altri 26/06/2009 09:20

Fioranelli controcorrente

Ma, cosa che per certi versi stupisce, è soprattutto Vinicio Fioranelli ad andare avanti. L’italo svizzero non si sente fuorigioco e va controcorrente. Già da stamattina intende riprendere la negoziazione. Dopo la nota di Italpetroli, è l’avvocato a chiarire come la cordata straniera ha incassato la novità, per certi versi annunciata dall’inizio della settimana: «Il comunicato non chiude la porta. Anzi lascia in ballo aperte tutte le soluzioni possibili. Non c’è niente di definitivo. E’ un atto dovuto». Al legale dell’agente Fifa e agli altri rappresentanti del gruppo Fioranelli-Flick non sfugge un passaggio chiave in cui Italpetroli «precisa che ad oggi non si sono realizzate le condizioni per proseguire nella valutazione di un’eventuale operazione». Lente di ingrandimento, dunque, sul riferimento temporale: «ad oggi». Ed è per questo che insiste: «Trattativa ancora aperta, al cento per cento. Ma per prendere la Roma servono molte approvazioni...». Appunto, ad oggi mancano proprio quelle.

Del resto già nel pomeriggio Vinicio Fioranelli era uscito nuovamente allo scoperto: per dire che non fa un passo indietro, ma uno in avanti. Non è la prima volta che l’italo-svizzero dà forza, anche pubblicamente, al suo progetto. Prendere la società giallorossa. Ecco l’agenzia Radiocor che riporta dichiarazioni avute da fonti vicine al gruppo Fioranelli-Flick. Per confermare che lui c’è sempre. E insiste per centrare il suo obiettivo. Operazione che avrebbe voluto concludere da tempo e che «per un intoppo» non è stata chiusa. «Noi siamo ancora interessati alla Roma». Su questo nessuno dovrebbe avere più dubbi e da un pezzo. Fioranelli è l’unico interlocutore della famiglia Sensi. «I soldi ci sono e anche le garanzie». E’ la precisazione più forte. Quella che invece contrasta con il comunicato di Italpetroli, arrivato poi in serata, è un’altra: «Anche la famiglia Sensi è d’accordo».

Intanto, dopo il Cda di ieri mattina a via di Cave Aurelia (presente anche Rosella Sensi), la Roma in una nota ha fatto sapere che la posizione finanziaria netta consolidata del club, al 31 maggio 2009, risulta positiva per 9,2 milioni, con una riduzione di 9,3 milioni rispetto a fine aprile. Il calo è dovuto al soddisfacimento dei fabbisogni della gestione corrente e, in particolare, al pagamento di emolumenti e premi al personale tesserato, di imposte e ritenute fiscali, di contributi previdenziali, e di altri debiti di funzionamento di natura corrente. Preparata la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato che sarà inviata oggi alla Federcalcio. Perché a Trigoria devono comunque dare continuità all’azienda. Soprattutto da ieri sera.