La penna degli Altri 14/06/2009 17:00
Baptista show con il Brasile

INTOCCABILE - Il difensore centrale giallorosso è considerato una colonna della terza linea brasiliana. Dunga ha schierato Juan, come del resto nelle ultime uscite ufficiali per le qualificazioni Mondiali, davanti all'interista Julio Cesar e al fianco di Lucio. Saranno la cerniera difensiva verdeoro, con Dani Alves (ancora preferito a Maicon, non ancora al top della condizione dopo lo stop muscolare di due mesi fa) e Kleber esterni. A centrocampo Gilberto Silva, Felipe Melo e Elano, poi Kakà e Robinho, più avanti Luis Fabiano. Juan si è allenato bene in questi giorni, Dunga è contento di come stia crescendo l'affiatamento del gruppo. Il giallorosso è apparso in discrete condizioni anche ieri, nonostante le gare ravvicinate contro Uruguay e Paraguay unite al volo transoceanico che ha portato la squadra in Sudafrica.
CANZONATO - Diverso il destino di Julio Baptista. Anche domani la Bestia si accomoderà in panchina, ma non è detto che Dunga - che ieri non ha perso occasione per scherzare con il romanista, segno di un'armonia che ha costruito e vuole mantenere - non lo impieghi a gara in corso. Anzi, Baptista è rimasto oltre il tempo dell'allenamento - quando ormai su Bloemfontein era iniziata a scendere una pioggia consistente diventata temporale attorno alle 22 - a provare e riprovare i calci piazzati, una delle sue specialità. E una risorsa su cui l'allenatore della Seleçao sta insistendo molto ( anche Elano ha provato angoli e punizioni dal lato corto dell'area). La Bestia è molto apprezzato dai compagni, che ieri lo hanno a lungo canzonato durante un'esercitazione: bisognava fare gol ai portieri, chi sbagliava continuava a tirare, altrimenti si poteva andare sotto la doccia. A ogni tentativo di Baptista si alzava il coro d'incitamento dei compagni, a spingere un sorridente Julio. Che, sorrisi a parte, comunque è stato l'ultimo a segnare... Spettacolare il finale di seduta, con Baptista, Dunga, Jorginho (vice ct) e Julio Cesar a sfidarsi da fuori area: obiettivo, colpire sempre la traversa. E in questo duello tecnico, alla fine vinto da Jorginho, la Bestia non ha sfigurato: di punizioni se ne intende.
Il difens