La penna degli Altri 19/05/2009 13:37
Roma al bivio, Fioranelli o picche

Un gesto di chiarezza per fare uscire allo scoperto chi, fino ad oggi, ha lavorato nella penombra. Nascondendosi tra indiscrezioni e mezze verità. Un gioco che, arrivati a questo punto, non può andare avanti. Domani, quindi, Fioranelli dovrà calare le sue carte e dimostrare se davvero ha un poker in mano oppure ha bluffato con una coppia di sette. Nei giorni scorsi, intanto, Rosella Sensi è stata ascoltata dagli uomini dellistituto diretto da Lamberto Cardia. Un colloquio in cui la presidentessa avrebbe anche «escluso una formalizzazione di acquisto da parte della cordata svizzero-tedesca». Solo sondaggi di interesse per ora.
Una situazione analoga a quella che aveva contraddistinto luscita allo scoperto di Francesco Angelini. Limprenditore farmaceutico da qualche giorno sembra esser sparito nel nulla. Una situazione che presuppone due ipotesi: o, come aveva sottolineato la Sensi, si trattava di unoperazione per farsi pubblicità gratuita, oppure preannuncerebbe buone notizie allorizzonte. Lavorare in silenzio e a fari spenti per uscire allo scoperto solo a giochi fatti. Solo il tempo, insomma, potrà essere come non mai galantuomo.
Tempo che, intanto, avanza inesorabile anche in casa Roma. Questi sono, infatti, i giorni in cui si fa il vero mercato. Le dirette concorrenti - italiane e straniere - stanno già piazzando i primi colpi mentre la società di Trigoria è ancora al palo. E sembra restarci ancora per molto tempo: non cè programmazione, non cè un budget stabilito per la campagna acquisti, non ci sono referenti (visto che a villa Pacelli sono più intenti a fare comunicati e comparse in Consob), non cè una guida tecnica. Si viaggia senza bussola e senza meta, navigando in un mare di squali. Alle porte ci sono solo sirene, non quelle annunciate da Pippo Marra, ma quelle pronte a tentare i big giallorossi: il Milan per Mexes, lInter per De Rossi e il contratto di Totti è ancora un punto interrogativo.