La penna degli Altri 12/05/2009 11:00
Giannini: "Non si discute, serve l'Europa"

Tra i punti fermi della Roma del futuro deve esserci Spalletti: «Bisogna ripartire da lui, è lallenatore più giusto per questa Roma». Eppure, qualcuno comincia anche a pensare a Giannini come nuovo tecnico: «Non è un mio obiettivo immediato. E chiaro che tra i miei sogni cè quello di allenare la Roma, ma non ora. Credo che in serie A conti molto lesperienza e, se un giorno capiterà loccasione di allenare la mia squadra del cuore, vorrò farmi trovare pronto. E uno dei miei obiettivi, insieme a quello della Nazionale. Non mi pongo limiti, ma voglio procedere un passo alla volta».
Se LEuropa League, per Giannini, costituisce uno stimolo, per Sebino Nela è addirittura un obbligo: «Non so se qualche calciatore giallorosso stia remando contro, non credo, ma se così fosse non sarebbe certamente un professionista esemplare. Tutti i tesserati della Roma hanno lobbligo di dare il massimo, perciò, adesso, devono assolutamente tentare di raggiungere il sesto posto». Lex difensore giallorosso, però, non esclude il rischio di condizionare la prossima stagione: «Bisognerà fare attenzione durante la preparazione, ma con unattenta programmazione si può disputare comunque una buona stagione».
Per Ciccio Graziani, invece, il sesto posto è soprattutto un segno di rispetto nei confronti dei tifosi: «La stagione della Roma è stata deludente, ma il pubblico giallorosso non merita lumiliazione di rimanere fuori dallEuropa. Può succedere, per un anno, di sbagliare stagione e stare fuori dalla Champions. Lanno scorso è capitato al Milan, ma se gente come Kakà e Seedorf hanno giocato la coppa Uefa non vedo perché la Roma debba snobbare lEuropa League».