La penna degli Altri 24/04/2009 09:38

Roma, ci siamo


Un momento storico per il club giallorosso che domani sera a Firenze si gioca, sul campo, una fetta importante della sua stagione presente e futura. Vincere significherebbe continuare la rincorsa al quarto posto che significa e relativi denari. Il crocevia è a casa-Mutu che la scorsa estate sembrava destinato a Trigoria. Poi l’intraversamento di Prandelli ha probabilmente cambiato i destini di viola e giallorossi a vantaggio dei primi. Il romeno, operato al ginocchio sinistro, domani non sarà in campo ma il suo “spirito” aleggerà tra le pieghe della sfida.


Mutu fu l’ennesima delusione di un 2008 che, per la Roma, ha rappresentato una collezione di dolori senza precedenti: la scomparsa del presidente Franco Sensi e il terribile lutto di (omicidio del suocero). Disgrazie ingigantite dalle beffe: lo scudetto sfumato all’ultima giornata così come il passaggio al magnate americano Soros, che giusto un anno fa fece pregustare investimenti in grande stile. In fondo la storia riparte proprio da qui, dalla beffa Mutu e dalla possibilità concreta che la Roma passi di mano o, quantomeno, saluti l’ingresso di soci tedeschi con relativo afflusso di denaro. Ieri il club giallorosso ha chiuso le contrattazioni in Borsa con un +3,45% (sospesa per eccesso di rialzo) che porta il miglioramento del titolo a un clamoroso +54,77 per cento nell’ultimo mese. Impennate senza ricadute perché, stavolta, le trattative non sono mai state smentite. Anzi, sono arrivate notizie di un imminente chiusura dell’affare che può segnare un nuovo inizio per la storia giallorossa.


Prima, però, c’è da conquistare un posto al sole: battere la e riprendere il per mandare in porto l’affare che, tedeschi o no, è linfa vitale.