In The Box 01/12/2025 15:29

Niente di nuovo

in the box ferguson

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Roma vive una sorta di psicosi da grande sfida. A causa del quale una sconfitta tutt'altro che netta, oltretutto decisa da un episodio grave non tanto per l'intervento su Kone, ma perché nel calcio che hanno reinventato i cervelloni dell'IFAB e che interpretano a piacimento i solerti arbitri italiani, quegli interventi vengono sanzionati nove volte su dieci, nonostante i commenti ondivaghi di "esperti" del mestiere. La Roma non ha mollato, non si è arresa a un Napoli che, pur contando l'assenza di Lukaku, potendo giocare con Hoijlund, si permette di fare entrare Lucca, pagato oltre trenta milioni, a una manciata di minuti dalla fine, per tenere il pallone lontano dalla propria area. Di contro, Gasperini per rimontare la partita è stato costretto a togliere l'unico centravanti a disposizione. Paradosso figlio della necessità se non della disperazione. Non un gesto inconsulto, non un impazzimento. Ma una presa di coscienza. Almeno in questo momento storico l'allenatore ritiene che la via del gol sia più facilmente perseguibile attraverso una manovra che prevede nell'area avversaria un trequartista in miniatura piuttosto che attaccante centrale alto più di un metro e ottanta. Eppure si continua a credere che Gasperini, quando la Roma perde, sbaglia i cambi se non addirittura la scelta dei titolari. Non ci si rende conto che la Roma prova a battere certi avversari tirando i sassi mentre gli altri sparano le cannonate. Nessuno si allarmi se l'allenatore sembra arrendevole quando risponde a domande sul mercato di gennaio. Non deve essere incisivo parlando in tv con ex calciatori e soubrette. È un tipo che a mercato chiuso pensa al campo. Che diventa un martello pneumatico nelle sedi deputate, le sedi dirigenziali e gli studi televisivi, quando c'è da martellare. Ieri il Napoli è stato più intenso della Roma, fino all'ultimo secondo del recupero. La Roma meno lucida degli ultimi due mesi ha ceduto a una squadra sulla carta oltre che più forte decisamente più completa. E ha perso perché arbitri e varisti solitamente solerti nell'interpretare un regolamento che sta stuprando il calcio, hanno deciso di fare correre e di non intervenire sull'intervento difensivo del Napoli da cui è scaturita il gol. Secondo voi, Massa e Aureliano potevano annullare il gol di Neres e fare riprendere il gioco con un calcio di punizione a favore della Roma al limite dell'area del Napoli? Risposta scontata.

In the box -  @augustociardi75