In The Box 17/05/2025 16:45
Er projjecto

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Il Real Madrid annuncia l'acquisto di Dean Huijsen postando sui social il gol del difensore realizzato dopo un coast to coast contro il Frosinone. Con la maglia della Roma. Quel giorno fu archiviato nella categoria del surrealismo romanista. Quel filone piacione caratterizzato dal riempirsi la bocca di principi filosofici sistematicamente smentiti dalla natura di chi li ostenta. Huijsen arriva alla Roma dopo che la Roma ha schivato il sasso Bonucci, perché proprietà, dirigenti e allenatore stavano per compiere un passo falso sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista ambientale. Al dirigente fanno notare che in tempi grami bisogna aguzzare l'ingegno prendendo un giovane talentuoso che orbitava attorno alla Juventus. Le narrazioni appartenenti al filone fantasy parleranno di iniziativa presa dal dirigente, che invece si mosse, bene, soltanto dopo essere stato imbeccato. Huijsen parte con un fallo da rigore che elimina la Roma nel derby di Coppa Italia, ma poi si rifà, mostrando le doti classiche dei predestinati. Ma anche gli errori tipici di gioventù, di crescita. E qui entra in ballo la piazza, composta da tifosi che sui social si danno un tono cercando di crearsi il personaggio, e di addetti ai lavori che si danno un tono emettendo sentenze. Quelli del progetto, anzi der proggetto, o meglio d'el projjecto, perché alla spagnola fa più effetto. Che predicano lungimiranza ma poi disintegrano un ragazzino che nel giro di un anno va al Real Madrid. Perché nel frattempo Pinto è stato bravo a portarlo al Bournemouth, e a rivenderlo in Spagna. Huijsen va in Premier League il trenta luglio. Per 15 milioni di euro. Si narra che la Juventus chiedesse 30 milioni, ma ogni club chiede molto più di quello che otterrà. Cairo per Belotti voleva 100 milioni. La Roma non prese mai in esame la possibilità di rinegoziare l'accordo. De Rossi dopo una partita a Udine lo accantonò. Legittimo, un allenatore deve ragionare sul presente. E involontariamente accontentò parte della piazza romanista che lo aveva bollato come giocatore scarso dopo averlo già condannato perché macchiato di juventinità. Questa è la storia degli ultimi sedici mesi di Dean Huijsen, appena acquistato dal Real Madrid. Che lo ha presentato mostrando il gol che fece al Frosinone. Quella sera fu Huijsen massacrato dai tifosi ciociari, arrabbiati perché aveva preferito la Roma alla loro squadra. Ci sta. Fu bollato come provocatore perché dopo il gol esultò "cercando" i tifosi avversari dello Stirpe. Un altro gol lo fece Azmoun, che ebbe la bella pensata di chiedere scusa ai frusinati per la provocazione precedente del compagno di squadra. Surrealismo romanista: grande Azmoun! Evviva la sportività! Al rogo Huijsen! Provocatore, oltre che pippa e juventino. Un delirio. Alla faccia del progetto. Della lungimiranza. E di tutte le belle parole di cui ci si riempie la bocca per darsi un tono.
In the box - @augustociardi75