In The Box 26/10/2024 13:47

Chi l'ha visto?

paredes in the box

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Leggendo il titolo penserete a Mats Hummels. Sbagliato. Hummels lo vediamo, giovedì all'Olimpico stava in bella mostra a bordocampo a scaldarsi per quasi tre quarti d'ora. La vicenda Hummels è di dominio pubblico, ad appannaggio pure dei social, perché il difensore non fa mai mancare la sua presenza su Instagram. Ci si chiede perché non abbia giocato finora neanche un minuto, perché sia stato fatto scaldare quasi un tempo per non permettergli poi neanche l'esordio. Si osteggiano le risposte di Juric che prova a spiegare perché non gioca, si inizia a prevedere per lui la partenza a gennaio. Tutto di dominio pubblico. Tutto già discusso.

Ma nella Roma c'è un mistero tecnico che ancora di più avrebbe bisogno dei riflettori. Come sta Paredes? Dove sta? Come si è presentato al rientro dalle ferie estive? È scontato che non verrà utilizzato fino a gennaio e che a gennaio finalmente potrà abbracciare l'amata Boca Juniors? Se parlasse Juric in camera caritatis, probabilmente direbbe che non è il prototipo del centrale che preferisce, perché poco dinamico per giocare su una linea a due. Ma non potrebbe bastare questa considerazione. Perché Paredes è praticamente out da inizio stagione, stava sparendo anche con De Rossi. Squalificato per la prima di campionato, inguardabile contro l'Empoli, poi sempre più marginale fino alla giubilazione del suo ex compagno di squadra, che a gennaio lo aveva rigenerato anche tatticamente, al punto che dopo un girone di andata grigio, era diventato il fulcro della manovra.

Di Paredes finora ci si ricorda la storia Instagram nella serata in cui Dybala annunciava di restare alla Roma, e il rigore provocato alla seconda di A in favore dell'Empoli. Sparito nel nulla. È tornato a parlarne Juric prima della Dinamo quando ha detto che a causa del viaggio intercontinentale al rientro dalla nazionale stava sotto a un treno. Cosa è successo negli ultimi mesi a un campione del mondo che stava diventando finalmente leader della squadra? Possibile sia ancora fuori condizione? Non ha mica passato le vacanze ai Ibiza sfasciandosi come può permettersi di fare un neo maggiorenne alle prese col primo viaggio godereccio della vita. Qualora avesse per qualsivoglia motivo deciso di andare via, perché è rimasto? Addirittura esultando per la permanenza a Roma del suo amico del cuore Dybala?

Lasciamo stare i messaggi d'amore che manda al Boca, Roma è campione del mondo in questo. Chi oggi osteggia l'attuale società e rimpiange gli americani della prima era dimentica, parlando di organizzazione e gestione, che gente come Kluivert a ogni intervista ricordava che a Roma fosse di passaggio perché la Roma gli serviva come trampolino per andare al Barcellona. Per tacere di Nzonzi e dei suoi magnifici comportamenti insofferenti. Velo pietoso. Bisognerebbe semmai rimpiangere un calcio che non c'è più, quelli di Sensi e Viola, non quello di Pallotta, Zanzi e Baldini.

Cosa succede a Paredes? Bisogna smettere di tenerlo in considerazione quando si cerca di capire chi verrà schierato in campo la domenica e il giovedì? Perché in una squadra decima in classifica, che fatica a essere produttiva, che non segna mai, magari un playmaker campione del mondo con grossa esperienza internazionale potrebbe ancora fare comodo. A patto che si faccia luce sulle cause che lo rendono invisibile. Giusto per farsene una ragione.

In the box - @augustociardi75