In The Box 05/07/2023 14:07
Sabitzer, Kamada e il nome nuovo: McTominay
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Calato il sipario sulla commedia itinerante ispirata da Frattesi, promesso sposo di tutti, innamorato di tante, la Roma trae profitto dal passaggio dell'azzurro all'Inter. La dirigenza ha ancora in canna le possibili cessioni di Ibanez e di Karsdorp, senza fretta, soprattutto per il brasiliano, che ha decisamente più mercato rispetto al laterale. Senza fretta, perché gli oneri europei sono stati rispettati. La Roma ligia al dovere ha mostrato all'Uefa la sua capacità di fare cassa. Ora cedere equivale a fare cassa per il completamento della rosa.
Cosa vorrebbe Mourinho (coniughiamo ossequiosamente il verbo al condizionale perché non sempre le indicazioni degli allenatori vengono seguite o possono essere seguite dal club)? Possibilmente un centrocampista che abbia un passo diverso rispetto agli altri, più almeno un attaccante. Una prima punta di buon livello, più magari un'altra punta, anche di prospettiva, veloce, da fare crescere alle spalle di Dybala, e magari per sostituirlo qualora accumulasse assenze.
Il dibattito sull'attaccante (sugli attaccanti) divide molto meno rispetto a quello sul numero 8, perché da Frattesi ad altri obiettivi le caratteristiche cambiano. Ma è normale. L'Inter "sostituisce" Brozovic con Frattesi ma Frattesi con Brozovic c'entra molto poco. Il calcio non prevede cloni ma allenatori che sappiano mescolare gli ingredienti. Per cui, fra i preferiti di Mourinho, possiamo ribadirlo, sono Duichi Kamada e Marcel Sabitzer.
Che c'entrano con Frattesi? Che c'entrano l'uno con l'altro. Niente, o quasi. Ma le ragioni delle preferenze le abbiamo, di nuovo, appena elencate. Kamada, numero 10, nelle idee di Mourinho può agire da numero 8, mezzala propositiva e di rifinitura. Più o meno come Aouar, che all'occorrenza può arretrare ma che originariamente è stato preso per agire alle spalle della punta. Kamada, parametro zero. C'è ancora il Milan su di lui, c'è anche il Galatasaray. Piace in Premier League e, manco a dirlo, in Arabia Saudita. C'è concorrenza, ma non c'è ressa, non ci sono muri finanziari da scalare, nessun Everest se la Roma decide di prenderlo. Anzi, Kamada darebbe luce alla Roma in estremo oriente. Trigoria tende a smentire trattative, legittimamente. Ma la preferenza del tecnico c'è. Indiscutibile. Non soltanto perché lo nominò a novembre durante la tournée in Giappone, ma perché è proprio intrigato dal lavoro che lo porterebbe a tramutato in mezzala propositiva.
Poi c'è Sabitzer. Reduce dal prestito al Manchester United, molti più bassi che alti nell'ultimo biennio. Cartellino del Bayern Monaco, altri due anni di contratto. Stipendio che non supera i 7 milioni di euro. Il più classico degli esuberi dei top club che possono fare le fortune delle squadre di Serie A che li contrattualizzano. Praticabile il prestito. Su di lui convergono maggiormente le idee di dirigenza e allenatore. Anche in questo caso c'è concorrenza. Tergiversare equivarrebbe a perderlo.
C'è poi sempre la soluzione Renato Sanches, con tutte le sue controindicazioni, che rendono più perplesso Mourinho che Tiago Pinto. Nome nuovo: Scott #McTominay, scrivetelo pure come hashtag, in queste ore diventerà quasi virale. Scozzese, in uscita dal Manchester United, parecchi club di Premier League sulle sue orme, ruba palloni, meno dotato tecnicamente rispetto a Kamada e Sabitzer. Bravo a verticalizzare. Altri due anni di contratto.
In attacco invece la corsia preferenziale conduce a Gianluca Scamacca. Il primo importante contatto c'è già stato venti giorni fa. Il giocatore viene di corsa, il West Ham ha chiesto tempo, rendendosi conto nel frattempo che contanti, subito, non può riceverne. La trattativa con la Roma è pronta a entrare nel vivo. Alvaro Morata appartiene ancora alla categoria idea da sviluppare. Ci sarebbe il parere positivo della moglie al trasferimento, anche in questo caso si può praticare il prestito, pure se il rinnovo indurrebbe l'Atletico a venderlo. Ma non è facile. Per Mauro Icardi ci sono le solite controindicazioni, legate alla sua storia. Più le remore del tecnico della Roma che dovrebbe studiare le mosse giuste per inserirlo tatticamente senza rompere gli equilibri tattici.
In the box - @augustociardi75