In The Box 07/01/2021 16:09
Eh ma la Roma...
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Sul campo, tre punti meno del Milan, due meno dell'Inter. A tre giornate dalla fine del girone di andata, la Roma gioca bene, è a una partita di distanza dal primo posto, sta imparando a emanciparsi da Dzeko, lancia e rilancia calciatori giovani o che sembravano destinati a scomparire dal calcio che conta. Ma non batte le grandi. Quindi tutto quello che avete letto finora non conta nulla. Già, perché i luoghi comuni sono micidiali. Se poi diventano virali, trascinano chi ci crede in una realtà parallela. La Roma non batte le big. Vince "soltanto" con le piccole. Poi noti che davanti alla Roma ci sono le milanesi. L'Inter è l'avversaria di domenica prossima. Col Milan, a Milano, finì tre a tre. Tutte le altre sono sotto la Roma, eppure alla Roma si contesta l'incapacità di vincere contro squadre più forti di lei. Perché si è deciso, per esempio, che Napoli, Sassuolo e Atalanta siano più forti. De gustibus. "eh ma la Roma non batte mai le big". Cantilena invernale fastidiosa quanto il remix di tu vuo' fa' l'americano o un tormentone estivo di Giusy Ferreri accompagnata da sonorità caraibiche. Succede che Fonseca vinca in scioltezza il match di Crotone, e che dopo dieci minuti nei salotti televisivi lo liquidino avvertendolo che la Roma ora dovrà dimostrare di essere forte contro una big come l'Inter, perché "contro le big non vince mai". Non se ne esce. Ieri il Milan ha perso la sua prima partita con una big, la Juventus. Ma vabbè il Milan è primo, e i primi hanno sempre ragione. E le altre?
L'Inter, obbligatoriamente favorita per il titolo, finora con le big ha perso 7 punti, pareggiando con Lazio e Atalanta e perdendo il derby, vincendo invece con Napoli e Sassuolo. La Juventus ne ha lasciati 6 pareggiando con le romane e l'Atalanta. Il Napoli ha perso con Sassuolo, Inter, Milan e Lazio (12 punti). L'Atalanta ha pareggiato con Juventus e Inter ed è stata battuta dal Napoli (7 punti persi). La Lazio ha lasciato 10 punti pareggiando con Inter e Juve, e perdendo con Milan e Atalanta. Insomma, in questo campionato non esiste la squadra perfetta, non ci sono lepri, manca una straripante supremazia. Nel giorno della Befana hanno perso tre delle prime quattro in classifica (Milan, Inter e Napoli), l'unica a rispettare il pronostico è stata la Roma, la squadra le cui gesta non finiscono mai in prima pagina, e se vuoi sapere qualcosa su di essa devi sfogliare, sfogliare e sfogliare, stando attento ai boxini che trovano spazio fra l'oroscopo del giorno, gli annunci mortuari, e le pubblicità delle pillole per combattere la prostatite. Là, forse, è stata ubicata la Roma. Perché la Roma "vince soltanto con le piccole". Le piccole. Quelle che finora hanno tolto 6 punti al Milan (Parma, Genoa e Verona), 5 all'Inter (Sampdoria e Parma), 9 alla Juventus (Fiorentina, Benevento, Crotone, Verona), 5 al Napoli (Spezia, Torino), 10 all'Atalanta (Bologna, Verona, Spezia, Sampdoria), 13 alla Lazio (Genoa, Benevento, Verona, Udinese, Sampdoria). La Roma con le grandi ha perso 12 punti, contro le piccole soltanto 2, a Verona. Ma non conta niente. Perché? "eh, perché la Roma non vince mai con le big".
Amen
In the box - @augustociardi75