In The Box 19/10/2020 12:37

Il piacere

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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Gioco d'anticipo: se il Benevento gioca in A, Roma-Benevento si giudica come ogni altra partita del campionato, per esempio come Benevento- di tre settimane fa, persa dai campani con lo stesso punteggio, al termine della quale furono esaltate le prestazioni di Lukaku e Hakimi. Giustamente. In modo altrettanto legittimo è giusto sottolineare che la Roma ha un potenziale offensivo sconosciuto negli ultimi anni, quando o segnava o quasi bisognava sperare che la partita finisse zero a zero. , gol numero settantanove e ottanta in Serie A, prima doppietta stagionale, come a dire "ok avevo fatto la bocca alla ma gioco con la Roma e di professione faccio l'attaccante". A supporto ecco Pedro e Mkhitaryan, due lussi per il campionato italiano. Solo di recente aveva supportato il bosniaco nei tabellini dei marcatori. Pedro e Mkhitaryan chiudono il triangolo col bosniaco, un gran bel vedere.

La Roma fraseggia ma non gigioneggia, gli scambi stretti e rapidi di quei tre sono il mezzo per arrivare al tiro, che la squadra di Fonseca sta finalmente iniziando a trovare con una frequenza che prima o poi si traduce in gol. Già, Fonseca, quello considerato perennemente in bilico, a rischio esonero non solo quando perde le partite ma pure quando, come tutti gli allenatori del mondo, esprime il banale pensiero che il calciomercato avrebbe potuto rafforzare ancora di più la squadra. Maledetti spifferi di Trigoria. Passa il tempo, cambia la gente, ma le dinamiche continuano a seguire il solco della tradizione.

Pedro, Mkhitaryan, . Tridente stellato. In un campionato in cui si esaltano, giustamente, il più forte al mondo, Cristiano Ronaldo, la fisicità imbarazzante di Lukaku supportato da Lautaro, il killer instinct di Immobile, l'immortalità di Ibrahimovic e le frecce nell'arco offensivo di Gattuso, è doveroso constatare che la Roma in attacco ha tre campioni, che per caratteristiche si incastrano come tessere perfettamente levigate per comporre un mosaico che è un piacere ammirare. Complementari, esperti, vincenti. Un problema per i difensori avversari. In attesa di scoprire Borja Mayoral e registrando i progressi di Carles Perez, la Roma si gode il suo splendido trio.

In the box - @augustociardi75