In The Box 19/06/2020 17:50
L'amore è eterno finché dura
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Esterno notte, strade di Roma. Verdone discute animatamente con Laura Morante, il matrimonio è al capolinea, lei lo ha tradito col maestro di tennis, lui si è trasferito a casa del socio. Lei gli rinfaccia la scarsa presenza nel rapporto di coppia, lui ribatte colpo su colpo, lei gli parla delle attenzioni che le dedica la nuova fiamma, che di nome fa Guido. “chi c’era vicino a me? Guido! E quando stavo male e tu non c’eri e volevo uscire, per un cinema, un teatro, un concerto? Guido! C’era Guido! E ti ricordi quella volta che mi si fermò la macchina sulla tangenziale e tu non c’eri? Sai chi c’era? Gu…” ”Guido! E c’era Guido, sempre Guido, sto Guido che è onnipresente, come una nuvola sulla tua testa”. Sembra la sintesi del momento Roma. C’è Guido! Sempre Guido. Bisogna dare il benservito a De Rossi? C’è Guido! Dare il benvenuto a Petrachi? Guido! Prendere le redini italiane del club scalando l’organigramma? C’è Guido! Ghido, per dirla alla Fonseca. Guido che fa il mercato, Guido che guida la squadra e l’allenatore dopo la sospensione del direttore sportivo. Guido che sempre di più sarà il frontman del club, che lo rappresenterà negli appuntamenti di lavoro e in quelli istituzionali. Guido c’è. Sempre di più. Non una novità. In passato Sabatini sembrava presidente, direttore generale, tecnico e sportivo. Questione di cuore. Ci si innamora di un professionista, lo si spedisce alle stelle, facendogli scalare la società come manco il ragionier Ugo che in Fantozzi alla riscossa fa carriera passando dalla segretaria in minigonna alle sei segretarie in topless, dalla cartella per le firme in pelle di vitello a quella in pelle di cobra, dalla limousine con autista omosessuale al cocchio con due pariglie bianche, un lacché e il diritto al potere temporale. Dopodiché, in bocca al lupo. Perché l’amore è eterno finché dura. E quando smette di durare son dolori. Per gli innamorati abbandonati? Giammai! Continueranno a vivere assai bene, al massimo sentiranno fischiare le orecchie perché il presidente rilascerà dichiarazioni poco lusinghiere nei loro confronti, otterranno una buonuscita o continueranno a guadagnare stipendi da esonerati, oppure si rilanceranno altrove. Son dolori per la Roma, che dovrà ricominciare il giro. Un anno fa sembrava non si potesse vivere senza Petrachi, il Torino non voleva arrendersi prendendo atto della fuitina. Dodici mesi dopo, serve un divorzista. Pallotta e i suoi consiglieri conoscono a memoria il capitolo del "famolo strano" nel manuale d’amore. Amano in tutte le lingue del mondo. Dall’i love you a Mark Pannes, alla felicità indescrivibile per i rapporti con Sabatini e Monchi, fino alla stima imperitura nei confronti di Garcia. Amore a orologeria. Dai bollori al gelo assoluto. Tutto e niente senza mezze stagioni. Ora il cuore batte per Guido. Fienga. Sperando che non si tratti di una cotta estiva e neanche di una storia da una botta e via come quella appena consumata con Petrachi. Anche se, indiscutibilmente, il cuore di Pallotta batte in modo regolare e costante soltanto per Franco Baldini, amore a prova di bomba. Presente-assente da quasi dieci anni. Anche per questo, in bocca al lupo, Guido.
In the box - @augustociardi