In The Box 22/08/2018 19:08
La gatta presciolosa
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Dalle allucinazioni delle amichevoli estive alle inopportune sentenze emesse dopo una giornata di campionato. Arrendiamoci. Non è la partita da tre punti o l’esibizione californiana col fuso orario. È il mese di agosto. È il caldo asfissiante e l’umidità annacquante che ci fa sragionare alterando la realtà. Novanta minuti più recupero sono bastati e avanzati per snellire le procedure processuali e giungere a giudizi sommari, non supportati dai fatti. Manco il tempo di aspettare il secondo indizio. Attese al varco, o peggio ancora cambi repentini di direzione. Vento mena e barca va. Un’estate trascorsa con l’Inter che giorno dopo giorno diventava più forte. Stile fantozziano in ascesa manageriale: il Ragioniere passava dal Ficus Benjamin alla poltrona in pelle umana, fino alla segretarie in topless e alla vasca in cui al posto dei pesci nuotavano gli impiegati. L’Inter è passata da squadra in grado di lottare per il quarto posto a club scelto da Modric, fino a a essere considerata dagli espertoni l’antagonista della Juventus. Quasi pari ai bianconeri. E se Fantozzi svegliandosi si ritrovava col culo per terra perché gli sottraevano la poltrona, l’Inter post Reggio Emilia “fa i conti” con il caso Icardi che non segna più, con Lautaro Martinez che non fa la differenza (a dirlo sono gli stessi che dopo un gol in amichevole all’Atletico quasi facevano firmare petizioni per assegnargli il Pallone d’Oro), con Spalletti rimbrottato da Ausilio e Suning giovane. Assurdità. E se Cristiano Ronaldo che non ha segnato al Chievo se la deve vedere con gli eredi di chi sentenziava, ventuno anni fa, “Ronaldo Luis Nazario da Lima faticherà a battere le difese delle provinciali”, sul fronte Roma c’è chi ha deciso che Pastore non possa giocare titolare a centrocampo. Detto che dubbi sull’effettiva possibilità che si imponga da mezzala sono più che legittimi, è quantomeno affrettato troncare ogni tipo di sacrosanto dibattito basandosi sulla Prima di domenica. Idem cancellare la scorsa stagione di Fazio riproponendo un must del 2017: l’argentino non è adatto al gioco di Di Francesco. Come se non ci fosse stato lui lo scorso anno accanto a Manolas nella seconda retroguardia del campionato. Ah, fra i difetti più o meno reali, la Roma non ha un problema di assortimento dell’attacco, nonostante le bocciature solenni causate dal mancato arrivo del maledetto esterno destro di piede mancino. Ma qui avere ragione era facile come rubare caramelle a un bambino. Justin Kluivert, di un bambino ha solo l’età. Esterno. Di piede destro. Destrorso. Non mancino. Forte. Questo sì. Questo serve. Basta e avanza. Chiosa sul VAR, res arbitrale. Dopo una giornata “è tutto sbagliato, tutto da rifare”. Questioni territoriali. Lamentele insensate sull’asse MI-TO per rigori inesistenti non assegnati a favore di Inter e Torino. Un anno fa, dopo una giornata, nessuno si scandalizzò per un mancato, gigantesco rigore subito da Perotti è causato da Skriniar. Per fortuna che agosto è agli sgoccioli.
in the box - @augustociardi