In The Box 24/11/2017 17:36
Gli incontentabili
LR24 (MIRKO BUSSI) - La Roma ha perso a Madrid. L’ha fatto bene, se mai esistesse un modo di perdere bene, ma ha perso. Ha tirato su la manica e poggiato il braccio sul tavolo di chi sa com’è fatta una finale di Champions League senza spedire certificati medici che ne giustificassero l’assenza, come già successo in altre trasferte europee meno recenti. Ma poi è stato suo il polso a piegarsi fino a rovinare a terra. Ha mostrato sul campo un’organizzazione sofisticata e una crescente fiducia nel perseguirla, perché un conto è alzarsi a prendere lassù le medie figure di Serie A, un altro farlo nella tana di Simeone. Ha guadagnato e a tratti spaventato, più un tempo che nell’altro, col suo pressing offensivo ma poi ha permesso all’Atletico Madrid di riprendere la sua armatura e rialzarsi in piedi. Atletico-Roma è stata patta a carte ma settebello, denara e primiera erano nelle prese altrui. Rilevando tutta la differenza nel tratto delle due squadre: quando la Roma colpiva era in grado di lasciare solo graffi sul corpo avversario, quando è toccato all’Atletico la sagoma romanista ne è rimasta lacerata.
Non ci accontentiamo. “Non ci accontentiamo”. L’aveva detto Di Francesco in conferenza stampa a chi gli lucidava davanti l’inimmaginabile posizione nel girone di Champions, prima di lui Fazio in un'intervista casalinga, lo disse sempre il mister quando la vista dello Stamford Bridge spingeva molti a scendere a patti per un pari.
Noi non ci accontentiamo della differenza di volume tra le prestazioni di andata e ritorno, nello spazio di due mesi. Ci si può rotolare nella crescita avvenuta finora, esponenziale sia chiaro, oppure mettere a fuoco quella mancante. Quella che trasformi i palloni sequestrati nella metà campo avversaria non in dati statistici ma in segni indelebili nel destino della partita. Non ci accontentiamo che affidare una catena del Wanda Metropolitano a Peres, Pellegrini e Gerson, tirocinanti in Champions League, non diventi una mossa sadomaso grazie alla produttività del laboratorio di Trigoria. La Roma è rovente e non s’accontenta di perdere, neanche dove sarebbe concesso dal galateo. Perché a Madrid la Roma ha perso ma se verrà su come promette non succederà per molto altro tempo.
@MirkoBussi - In The Box