I numeri del Sindaco 01/02/2014 18:05

ROMA-PARMA: i numeri del Sindaco (AUDIO)

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Roma e Parma si sono incontrate in gare di campionato a girone unico in 45 precedenti, netto il predominio della squadra giallorossa che ha ottenuto 27 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte.

A Roma in tutto 22 precedenti, cospicuo il vantaggio della Roma in termini di partite vinte, sono state infatti in tutto 16 i successi giallorossi, 1 quello dei parmensi mentre i pareggi sono stati in tutto 5.

Le reti realizzate dalla Roma quando questa gara si è giocata a Roma sono state in tutto 43, contro le 15 del Parma.

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Questo e tanto altro nella rubrica ‘I NUMERI DEL SINDACO’, appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura (e voce) del nostro Marco Schiacca.

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ASCOLTA L'AUDIO:

 

 (audio da Tele Radio Stereo, 92.7)

FOCUS #1 -  I PRECEDENTI

L'ultimo precedente a Roma risale al 17 marzo 2013 Roma-Parma 2-0 con le firme di Lamela, , è quella l’ultima vittoria giallorossa mentre per trovare una vittoria del Parma bisogna tornare molto in dietro nel tempo e precisamente al 13 aprile 1997, quando la vittoria di misura fu firmata da un gol di Crespo.

L’ultimo pareggio è invece relativo alla gara del 27 febbraio 2011, quando finì 2 a 2 con i gol di , Juan e la doppietta di Amauri.

 

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Ma andiamo a cercare qualche precedente indietro nel tempo…

FOCUS # 2 – PRECEDENTI DA RICORDARE

Primo Precedente: ROMA-PARMA 3-1 (17-6-2001)

ROMA (3-4-1-2): Antonioli, Zebina (65' Mangone), Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, , Candela, , Batistuta (80' Delvecchio), Montella (80' Nakata).
All. Capello

PARMA (3-4-1-2): Buffon, P. Cannavaro, Thuram, F. Cannavaro, Sartor (53' Amoroso), Sensini, Almeyda (75' Benarrivo), Falsini, Fuser (57' Boghossian), Di Vaio, Milosevic.
All. Ulivieri.

Arbitro: Braschi di Prato.

Reti: 18' , 40' Montella, 78' Batistuta, 82' Di Vaio.

1.    Non si può non ricordare questa partita che ha segnato uno dei momenti più belli della storia giallorossa. Il 17 giugno verrà ricordato per sempre come un giorno di festa, come la fine di un campionato trionfale, ma come l’inizio di un interminabile periodo di festeggiamenti.

2.    In verità si pensava di chiudere ogni discorso 7 giorni prima a ma non fu così, si aspettò quindi il Parma per chiudere matematicamente la corsa al tricolore tanto atteso.

3.    Davanti ad uno stadio a dir poco stracolmo, si arrivò dunque al fischio di inizio di Braschi con 2 punti in più della e con la gran voglia di chiudere prima possibile la partita e il campionato, si parte con una inevitabile pressione addosso che va però pian piano scemando con il passare dei minuti, pressione in parte anche accresciuta dal gol di Trezequet all’Atalanta dopo 6 minuti; dopo un paio di occasioni ci pensa però al 18° a sparare in porta un pallone pieno di rabbia toccatogli da Candela.

4.    Il Parma almeno ci prova, non fa come l’Atalanta che a Torino ha già calato le braghe, e in un paio di occasioni impensierisce Antonioli, ma a 5 minuti dal riposo, in un azione di contropiede che conferma che il Parma si stava giocando la partita, Batistuta si invola verso Buffon, si fa respingere il tiro sul quale piomberà Montella come un falco per il gol del 2 a 0.

5.    Alla festa più attesa, Batistuta non si può presentare a mani vuote, ci prova ripetutamente fino a riuscirci al minuto 37, quando imbeccato in area elude ogni marcatura e batte Buffon sul primo palo…la festa può cominciare nonostante il gol di Di Vaio.

6.    Non comincia però nella maniera che vuole Capello, e l’allenatore di Pieris riesce a rovinarsi anche quel momento tanto atteso….ma Roma è troppo che aspetta, 18 anni, e si riversa in campo per l’abbraccio finale.

 

Secondo Precedente: ROMA-PARMA 5-1 (19-12-2004)

ROMA (3-4-3): Curci; Mexes (34' st De Martino), Dellas, Ferrari; Panucci, Aquilani, , Cufrè; Montella, (Corvia dal 41' s.t.), Cassano (Scurto dal 34' s.t.).
In panchina: Pipolo, D'Agostino, Grillo, Mido.
All. Del Neri.

PARMA (4-4-1-1): Frey; Ferronetti, Cardone (16' P. Cannavaro), Bovo, Bonera (46' Contini); Degano, Pisanu, Grella, Simplicio; Morfeo (56' Budel); Gilardino.
A disp.: Berti, Maccarone, Ruopolo, Rosina.
All. Carmignani.

Arbitro: Racalbuto di Gallarate.

Reti: 10' Cassano, 29' , 46' pt. Bovo, 50' Cassano, 52' Montella, 58' .

    1.    La partita si gioca nel programma della 16^ giornata di quel campionato, la Roma è da 3 mesi nelle mani di Delneri nella stagione che fino a quella dello scorso anno, veniva ricordata forse come la peggiore dal dopo tricolore.
    2.    La squadra giallorossa arriva a a quell’incontro dall’anonimato, dal grigiore del centro classifica e ha già concluso l’esperienza in , il Parma è addirittura penultimo e in panchina fa il suo esordio Gedeone Carmignani.
    3.    Forse questa gara sarebbe stata facilmente dimenticata da molti, se non ci fosse stato un evento invece abbastanza importante specialmente per la storia di , che con la doppietta che rifila agli emiliani riesce nell’impresa di superare un altro monumento della storia giallorossa, Roberto Pruzzo, nel numero dei gol segnati in campionato con la maglia giallorossa; infatti, che ha raggiunto Pruzzo a quota 106 con il gol alla Sampdoria 2 settimane prima, arriva a quota 108.
    4.    Quella giornata che rimarrà sicuramente impressa anche nella mente di Gianluca Curci che esordirà in “Serie A”, offrirà all’Olimpico anche la doppietta di pregevole fattura di Cassano e un gol di Montella, oltre al gol del Parma realizzato da un altro prodotto del vivaio giallorosso, Bovo.

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