I numeri del Sindaco 17/01/2014 09:56

ROMA-LIVORNO: i numeri del Sindaco (AUDIO)

Roma e Livorno si sono incontrate in tutto 35 volte in gare di campionato a girone unico, e il bilancio vede la Roma vincitrice di 19 incontri contro i 9 degli amaranto. 7, invece, i match finiti in parità. Nelle 17 sfide giocate a Roma, netto il predominio dei giallorossi autori di 13 vittorie, 2 sono stati fino ad ora i pareggi e solo 2 i successi del Livorno che si è aggiudicato l’ultimo precedente a Roma nell’ottobre 2009 grazie ad un gol di Tavano.

Il pareggio non esce sulla ruota di Roma in questa sfida, dall’aprile 2008 quando finì 1 a 1 con i gol di Vucinic e Diamanti, che andremo poi a ricordare meglio nel dettaglio nei nostri amarcord. La Roma invece non si aggiudica questo match dal settembre 2006, quando nel programma della 1^ giornata giocata di quel campionato, si impose per 2 a 0 con le reti di e Mancini, gara che metteremo insieme all’altra sotto la lente dei nostri ricordi che andiamo a proporvi…

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Questo e tanto altro nella rubrica 'I NUMERI DEL SINDACO', appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura (e voce) del nostro Marco Schiacca.

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ASCOLTA L'AUDIO



 

 

(audio da Tele Radio Stereo, 92.7)


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FOCUS # 2 – PRECEDENTI DA RICORDARE

Primo Precedente

Roma-Livorno 2-0 (9-9-2006)

ROMA (): Doni 6; Tonetto 6, Mexes 6, Panucci 6, Ferrari 6; Pizarro 5.5 (9'st Taddei 6), 6.5; Mancini 6.5 (38'st Montella sv), Perrotta 6, Aquilani 6 (42'st Rosi sv); 5.5. In panchina: Curci, Defendi, Cassetti, Okaka.

Allenatore: Spalletti 6.



LIVORNO (3-5-1-1): Amelia 6; Pfertzel 5.5, Kuffour 5.5, Grandoni 5.5; Pasquale 6 (14'st Cesar Prates 5.5), A.Filippini 5.5 (28'st Vidigal 5.5), Passoni 6, Morrone 6, Balleri 6; Vigiani 6 (14'st Danilevicius 5.5); C.Lucarelli 5.5. In panchina: Manitta, Argilli, Bakayoko, Galante.

Allenatore: Arrigoni 5.5



ARBITRO: Messina di Bergamo 6.5



RETI: 45'pt , 10'st Mancini.

  • La gara si gioca nel programma delle 1^ di campionato, è il secondo anno di Spalletti e all’Olimpico si rivede dopo 203 giorni dall’infortunio che mise a rischio il suo mondiale poi vinto in Germania.

     
  • La Roma ha appena buttato al vento la finale di Supecoppa Italiana contro l’Inter, facendosi rimontare l’iniziale 0-3 e si tuffa nel nuovo campionato incontrando il Livorno che nel primo tempo prova a mettere in difficoltà la squadra giallorossa ribattendo colpo su colpo, tutto fino all’ultimo minuto del primo tempo, quando apre su Tonetto sotto la Tevere, e controlla bene la palla di ritorno per scaricare poi un bel diagonale da 20 metri sul secondo palo imprendibile per Amelia.

     
  • Dopo appena 2 minuti dal ritorno in campo, Mancini si invola verso la porta toscana, Grandoni lo affronta e lo stende per il rigore che sparerà alto sulla traversa. Il raddoppio è rimandato di poco, arriverà al 10 del secondo tempo, quando Taddei subentrato ad uno spento Pizarro, scarica in porta un bel diagonale che Amelia mette sui piedi di Mancini per un tocco comodo comodo che vale il 2 a 0 finale e chiude una partita che da li alla fine non farà vivere altre particolari emozioni.

     
  • dopo il rigore fallito, tornò al gol 3 giorni dopo in quando contro lo Shakhtar Donetsk pose la sua firma sul bel 4 a 0 finale.



Secondo precedente



Roma-Livorno 1-1 (19-4-08)

ROMA (): Doni; Cicinho, Mexes, Juan, Tonetto (32' s.t. Panucci); , Pizarro; Taddei (38' s.t. Giuly), Perrotta, Vucinic; (38' p.t. Mancini). (Curci, Panucci, Antunes, Brighi, Esposito). All. Spalletti.

LIVORNO (3-5-1-1): Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante; Pulzetti, Melara, E. Filippini, Bergvold (20' Diamanti), Pasquale (39' st E. Filippini); De Vezze (25' s.t. Loviso); Tavano. (De Lucia, Pavan, Vailatti, Tristan, Rossini). All. Camolese.

ARBITRO: Orsato di Schio.

RETI: Vucinic (R) al 9', Diamanti (L) al 38' s.t.

 

  • E’ la 34^ giornata di campionato e la Roma che arriva da 12 risultati positivi consecutivi all’Olimpico, e che si sta giocando con l’Inter lo scudetto, affronta il Livorno che da li a 4 giornate retrocederà in B da ultima in classifica.

     
  • La squadra toscana non ha quasi più nulla da perdere e gioca il suo primo tempo senza paura, rendendosi spesso pericolosa con i contropiedi spesso finalizzati dall’ex Tavano. La Roma prova e riprova ma da segnalare oltre a qualche bella parata di Amelia ci sono solo brutti ricordi che vedono protagonista .

     
  • La prima volta al dodicesimo minuto, quando il cerca di trasformare una punizione a due in area, ma viene rimpallato duramente e riporta un fastidio che sarà un serio campanello d’allarme; la seconda volta invece al minuto 36, quando provando ancora un tiro da fuori, si ferma accusando dolore e viene sostituito; per lui sarà diagnosticata la sera stessa una lesione al , altro duro colpo per lui.

     
  • Si va al riposo e si rientra con la smania di sbloccare il risultato, ci si riesce al 9° minuto quando Pizarro pesca bene in area Vucnic che di testa tocca morbido e batte Amelia con un pallonetto imprendibile.

     
  • Si tenta di chiudere in tutti i modi sbagliando però tanto, troppo, e come spesso avviene nel calcio gli errori si pagano; al minuto 19 entra per il Livorno un giovane Diamanti che dopo un tentativo da fuori senza fortuna, si procura e trasforma al 37° una punizione da 25 mt che batte un disattento Doni…. Un dramma..

     
  • Da li alla fine del campionato non serviranno a nulla le pesanti vittorie con Torino, Sampdoria e Atalanta, i sogni della Roma si infrangeranno nel tremendo pomeriggio di Catania.