Hi-Press 25/06/2015 15:42
HI PRESS: 'Jesse Fioranelli lavorerà per la Roma' - 'Una chiacchierata tra Conte e i giallorossi' - 'Dossier Stadio: sondaggi in ritardo'
LAROMA24.IT - Tra il riscatto di Nainggolan e il sogno centravanti, a tenere banco sui quotidiani nazionali è l'arrivo alla Roma di Jesse Fioranelli. L'ex Lazio, figlio di Vinicio (colui che tentò la scalata alla Roma di Sensi), sarà il nuovo match analyst giallorosso.
Dopo l'incontro tra Pannes, Parnasi, Delrio e Marino, lo Stadio nuovo della Roma diventa sempre più realtà. I sondaggi sui terreni di Tor di Valle, però, non sono completi.
Ulteriori indiscrezioni sul contatto avvenuto negli ultimi tempi tra la Roma e Conte. Una chiacchierata piacevole in vista, magari, della prossima stagione.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Gazzetta dello Sport (Chiara Zucchelli): Dopo Paolo Rongoni un anno fa, un altro pezzo di Lazio è in procinto di cambiare centro sportivo: a fare il viaggio da Formello a Trigoria sarà Jesse Fioranelli, figlio delVinicio procuratore che anni fa tentò la scalata alla Roma dei Sensi. Fioranelli è stato contattato per far parte di quel team di esperti che analizzano partite e giocatori sparsi per il mondo e collaborerà con Simone Beccaccioli e Frederic Bompard, l’uomo di Rudi Garcia che si occupa più di tattica.
Il Messaggero (E. Bernardini): L’indiscrezione è clamorosa: Fioranelli lavorerà per la Roma. No, non stiamo parlando di Vinicio l’imprenditore che nell’estate del 2009 passò alle cronache per l’interessamento all’acquisizione del club di Rosella Sensi. A Trigoria approderà il figlio Jesse che ricoprirà il ruolo di match analyst e osservatore degli avversari. Una notizia che non passerà inosservata tanto più che Fioranelli viene direttamente dalla Lazio
Corriere della Sera (A. Arzilli - Gianluca Piacentini): Jasse Fioranelli, dalla Lazio alla Roma. Nel 2009 suo papà Vinicio, noto agente Fifa che in passato aveva collaborato con la Lazio di Sergio Cragnotti, tentò la scalata alla Roma, allora di proprietà della famiglia Sensi. L’operazione si dimostrò un bluff e non riuscì perché il gruppo che rappresentava, la Fio Sports, era privo di capitali, circostanza che due anni dopo portò al suo arresto, in Austria, con l’accusa di aggiotaggio. Sei anni dopo un altro Fioranelli potrebbe approdare a Trigoria e vestirsi di giallorosso: si tratta di Jesse, che di Vinicio è il figlio.
Gazzetta dello Sport (Davide Stoppini): Una chiacchierata piacevole, favorita da amicizie comuni. Un sondaggio, per capire la disponibilità di Conte a sposare il progetto Roma. Niente da fare: il c.t. non voleva lasciare a metà il lavoro con l’Italia e la Roma stessa non aveva certezze su Garcia.
L’amore non è sbocciato, ma non perché le parti non si siano piaciute. Elemento da tenere in considerazione tra un anno, quando il contratto di Conte con l’Italia sarà scaduto e il feeling potrebbe tornare d’attualità. Ma guai a sottovalutare Garcia, in questa storia. Perché il matrimonio con la Roma nel frattempo è rimasto in piedi. Oggi a Trigoria il francese, con una riunione operativa, aprirà di fatto la stagione numero 3 a Roma. E a Lille 3 fece rima con vittoria.
Il Tempo (Fernando Maria Magliaro): Più volte Il Tempo ha richiamato l’attenzione sul problema«sondaggi geologici», necessari e obbligatori per poter predisporre alcune parti del progetto, in modo specifico i calcoli strutturali, senza i quali non si può predisporre un «progetto definitivo» a termini di legge. Anche nelle relazioni geologiche e geotecniche allegate al progetto vi sono molti passaggi su questo punto. Emerge in modo chiaro che la campagna di trivellazioni per effettuare i sondaggi - compiuta dal giorno di Pasquetta fino al 5 giugno - è stata portata a termine solo sull’area di proprietà del Gruppo Eurnova, cioè di Parnasi, le aree, per intendersi, dove sorgeranno lo stadio e la nuova Trigoria, il Convivium e le tre torri. Ma che, al di fuori di essa, i sondaggi devono ancora essere realizzati, sia sui terreni pubblici - per i quali da due giorni sono stati richiesti i permessi - sia sulle aree private per le quali, invece, ancora non è stato richiesto l’accesso.
Il Tempo (Fernando Maria Magliaro): «Noi abbiamo condotto un’ottima campagna di sondaggi e mi sento di affermare che i risultati sono eccellenti». Claudio Vercelli, ingegnere e direttore della Geores, la società che ha condotto la prima parte degli scavi nell’area dello Stadio, spiega alcune espressioni contenute nella varie relazioni geologiche.
«Normalmente, soprattutto in presenza di situazioni così particolari come l’ansa di un fiume, di un’area così vasta come questa e di un progetto con edifici così imponenti, dopo la prima fase di sondaggi è sempre consigliabile eseguirne di ulteriori. Certo, nelle aree esterne alla proprietà di Eurnova i sondaggi devono ancora essere iniziati anche se siamo ormai a giorni», almeno per le aree non di proprietà di privati.