Hi-Press 30/06/2015 14:55
HI PRESS: 'Gervinho-Al Jazira, i retroscena dell'affare sfumato' - 'Destro-Monaco, attesa per l'ok del giocatore' - 'Spunta la grana-Romagnoli' - 'Idea Haidara per la difesa'
LAROMA24.IT - Una cessione sfumata, un'altra in dirittura d'arrivo, con l'aggiunta di una nuova situazione in bilico. La giornata di ieri è stata caratterizzata da passi indietro sul mercato, seguiti poi da nuove accelerate. La frenata è arrivata dal fallimento dell'affare Gervinho: tanti i retroscena sulle "richieste oscene" dell'attaccante che hanno fatto sfumare il trasferimento negli Emirati.
Nel frattempo è attesa per la giornata di oggi la risposta di Destro al Monaco. Una risposta che la Roma, per esigenze di bilancio, spera che sia affermativa. Si aspetta anche il sì di Holebas al Watford (il greco ha chiesto una buonuscita). Diventata improvvisamente in bilico la situazione di Alessio Romagnoli, dopo i rumors circolati ieri di un suo malumore per la mancata concessione di 3 giorni di ferie in più. Alla base del malcontento del giocatore ci sarebbe la volontà di giocare titolare e anche delle richieste di adeguamento dell'ingaggio.
In entrata c'è poi la questione attaccante e l'idea Dzeko assume più concretezza. Strappato l'accordo con il giocatore, c'è da trattare con il City per il cartellino. Mentre continua la ricerca di terzini: tra le varie idee torna di moda il francese Haidara del Newcastle, considerato però più un'alternativa che un titolare.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Da un paio di settimane la Roma ha strappato il «sì» di Edin Dzeko : pronto un quinquennale per il centravanti sul quale «spalmare» i quasi 20 milioni garantiti dal suo attuale contratto in scadenza nel 2018 firmato l’estate scorsa col Manchester City. Il bosniaco, nonostante le smentite obbligate del procuratore, è in parola con i giallorossi e ora attende l’eventuale accordo tra le due società. Tutt’altro che scontato. In Inghilterra ragionano in sterline e i 18-20 milioni di euro messi in preventivo dalla Roma difficilmente basteranno. Così come appare complicato inserire nell’operazione Ljajic. Ma Sabatini non molla l’osso, considera Dzeko il più forte tra i centravanti sul mercato (Lukaku la prima alternativa) e si è affidato alla mediazione di un agente, segnalato ieri in Inghilterra, per abbassare il prezzo del cartellino.
Nel frattempo al «Bernardini» si è pensato a sistemare le cessioni.Oggi si chiude il bilancio, la gestione ordinaria è in perdita per circa 40 milioni e la Roma, obbligata dall’Uefa a un «rosso» di massimo 30 milioni nel biennio, ha bisogno di contabilizzare un utile straordinario, inserendo le cessioni che compensano a livello economico le spese per le comproprietà e porteranno benefici finanziari nei prossimi esercizi. [...] Si è improvvisamente arrestata la partenza di Gervinho verso l’Al Jazira.Era tutto pronto: documenti già scritti, valutazione 13 milioni di cui 12.6 alla Roma pronta ad accollarsi la metà del premio di solidarietà da versare ai primi club del ragazzo, contratto quadriennale per il giocatore da 4.5 milioni netti più premi. E invece, a quanto pare, Gervinho ha aggiunto altre richieste definite «oscene» dalla società di Abu Dhabi che si è tirata indietro [...]. Vani i tentativi dei mediatori coinvolti nell’affare di riaprire il discorso, Sabatini a metà mattina ha chiuso i contatti. E ora si ritrova a gestire un giocatore sgradito alla piazza e che ha creato non pochi mugugni nello spogliatoio per le concessioni avute da Garcia e dalla società. Ma da quest’anno non saranno ammesse deroghe per nessuno.
Si era bloccata anche la trattativa col Monaco per Destro. Accordo saltato in mattinata, poi una nuova telefonata da Montecarlo e, a sorpresa, intesa raggiunta in poche ore. Il club francese ha accettato di impegnarsi da subito all’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante per una cifra vicina ai 12 milioni utilissimi alla Roma per il bilancio. A quel punto è scattata la corsa contro il tempo: Destro è in vacanza a Bora Bora, serve la sua firma sul contratto col Monaco (ancora da limare) per chiudere l’affare entro oggi. Fatta, invece, per Viviani al Palermo: 4.5 milioni ai giallorossi che mantengono un’opzione di riacquisto. Idem per Pellegrini, in procinto di passare al Sassuolo dove finirà anche Politano dopo il rinnovo con la Roma. Per Holebas al Watford manca ancora l’assenso del greco.
Senza di lui serviranno due terzini a sinistri: quello di «scorta» potrebbe essere il francese Haidara del Newcastle, già inseguito in passato. Il titolare non è stato ancora individuato, resiste, tra le tante, la candidatura di Adriano del Barça. A vuoto, per ora, i tentativi di Mihajlovic di portare il «ribelle»Romagnoli a Milano.
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GAZZETTA DELLO SPORT - Davide Stoppini
Sulle «richieste oscene» di Gervinho — così le ha definite un dirigente dell’Al Jazira — ieri è cominciato il solito rincorrersi di voci, un mix tra realtà e leggenda in cui sono finiti dentro, nell’ordine: un elicottero fisso a disposizione, una spiaggia privata, una sistemazione adeguata per la famiglia allargata, un numero imprecisato di biglietti aerei per raggiungere la Costa d’Avorio [...]. Gervinho all’Al Jazira è un’operazione saltata. Di definitivo sul mercato al 30 giugno non c’è nulla. Ma il colpo di scena è clamoroso: le due società, nel fine settimana, si erano pure scambiate via fax i documenti, l’accordo era totale. E lo era pure con Gervinho, prima dell’ultimo rilancio dell’attaccante, che ora non si affida più all’agente Pascal Boisseau. E pensare che l’Al Jazira aveva persino liberato per l’ivoriano la casella dei giocatori stranieri (al massimo 4 i tesserabili).
Peggio per la Roma, che nel pomeriggio ha contattato una persona vicina a Gervinho (praticamente impossibile mettersi in contatto con l’ivoriano) per comunicargli laconvocazione per il raduno del 5 luglio. L’attaccante si presenterà? Troverà ancora un Garcia disposto a «difenderlo» urbi et orbi come un’estate fa con la storia del passaporto scaduto? Tutto da dimostrare. Più semplice capire come la mancata cessione complichi nell’immediato i piani della Roma. La società, nei limiti del Fair play finanziario, può chiudere al massimo con una perdita netta d’esercizio complessiva di 30 milioni di euro entro il 30 giugno 2016. Da Trigoria fanno sapere di essere già al di sotto di quota 30. Ma certo la liquidità derivante da Gervinho avrebbe regalato più flessibilità e tranquillità nelle prossime trattative.
[...] Intanto ieri sono arrivati i 4,5 milioni per Viviani. Si tratta ancora per i 2,5 di Holebas, che si sta convincendo ad accettare il Watford. E poi c’è Destro, in viaggio di nozze in Polinesia: alla fine di una giornata sull’altalena, in serata ottimismo crescente a Trigoria perché il Monaco si è deciso a presentare un’offerta con il pagamento in un’unica tranche dei 12 milioni (e non 6+6 come inizialmente previsto). Entro oggi è attesa la chiusura dell’affare, in un senso o nell’altro. [...] Va segnalato che il profilo di Edin Dzeko a Trigoria si è trasformato da «sogno impossibile» a giocatore «al momento inavvicinabile». È il nome in cima alla lista di Sabatini: c’è stato più di un contatto esplorativo con persone vicine al bosniaco. La Roma è fiduciosa di limare con il tempo le richieste economiche dell’attaccante e del City [...].
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CORRIERE DELLA SERA - Gianluca Piacentini
[...] Un dirigente dell’Al-Jazira, ieri, ha fatto sapere che la trattativa [per Gervinho] è saltata a causa delle richieste definite «oscene» del calciatore: 4,5 milioni netti a stagione, ma anche case e lavoro per un numero di persone del suo entourage. Addirittura, ma qui il rischio di sconfinare nella leggenda metropolitana è alto, una spiaggia privata e un elicottero. Fatto sta che il club arabo ha detto stop.
Una notizia che a Trigoria non è stata presa con il sorriso sulle labbra. Da una parte c’è la speranza che lo strappo possa essere ricucito, dall’altra i dirigenti giallorossi sono consapevoli che uno come Gervinho, in queste condizioni, può diventare una bomba ad orologeria. In teoria l’ivoriano dovrebbe presentarsi a Trigoria il 5 luglio per il raduno della squadra e poi partire per il ritiro di Pinzolo. Lo farà? Per il momento nessuno è riuscito a mettersi in contatto con lui, per avere una sua versione dei fatti [...].
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IL MESSAGGERO - Stefano Carina
[...] La situazione per alcune cessioni si è complicata. La più vicina alla fumata bianca rimane quella di Holebas al Watford: i club sono d’accordo (3 milioni la valutazione) ma il greco chiede una buonuscita per l’addio anticipato da Trigoria. Chi invece ha tirato troppo la corda è Gervinho. Che qualcosa non andasse come doveva, si era capito oramai da qualche giorno quando alle domande che venivano poste sulla mancata ufficializzazione del trasferimento, venivano date le spiegazioni più disparate. Una volta il rallentamento era dovuto al Ramadan, un’altra allo scambio di documenti, un’altra ancora al fatto che il calciatore fosse ancora in vacanza. In realtà l’ivoriano continuava ad alzare l’asticella, non soddisfatto dello stipendio di 4,5 milioni netti a stagione che l’Al Jazira gli avrebbe garantito. Alle richieste di ulteriori e costosi benefit (case, automobili…) il club arabo ha interrotto la trattativa che a meno di sorprese è quindi saltata.
Sembrava arenata ma invece è ripresa quella per il passaggio di Destro al Monaco [...]. Sei milioni di prestito, più altri sei tra 12 mesi (+1 di bonus) è una formula che a Trigoria non è mai piaciuta. Grazie al procuratore, le parti hanno ricominciato a trattare ieri notte. Contatti continui, intesa tra i club pressoché raggiunta, manca il sì del calciatore che rientrerà giovedì dal viaggio di nozze. A proposito di centravanti: ricordate Berisha? Arrivato un anno e mezzo fa con l’etichetta del nuovo Ibrahimovic, il ragazzo a Roma non ha trovato spazio e dopo il prestito al Panathinaikos ora potrebbe ripartire dal Cambuur. Intanto il Milan non molla Romagnoli e alla Roma il termine ‘incedibile’ non esiste. Ieri l’agente Cavalli ha detto che «per la Juventus potrebbe partire» ma da Trigoria fanno sapere che il procuratore non si occupa più del difensore, che comunque chiede un adeguamento d’ingaggio.
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[...] In mattinata è arrivato lo schiaffo da Abu Dhabi che ha acuito il mal di denti di Sabatini e rovinato i piani del ds già pronto a brindare per la cessione dell’ivoriano. I dirigenti dell’Al Jazira lo hanno chiamato intorno alle 10 per annunciare che l'affare Gervinho era da considerarsi improvvisamente saltato. Il motivo? Le richieste definite «oscene» dal club arabo che aveva già concesso al giocatore un contratto da oltre 5 milioni, una villa da sceicco e una macchina con autista. L’attaccante avrebbe preteso anche un trattamento speciale per le sedute di allenamento e una serie di altri benefit per i suoi (tanti) amici tra cui richieste di assunzioni di lavoro [...].
Difficile ricucire lo strappo anche se un mediatore sta provando in queste ore a convincere gli arabi. Ancora più difficile sperare che un altro club offra 14 milioni per Gervinho atteso (con scetticismo dei dirigenti e malumore dei compagni) a Trigoria il 5 luglio visto che ha disertato l’impegno con la sua nazionale l’11 giugno scorso.
Qualche ora dopo l’altra doccia gelata: niente accordo per Destro [...] In serata però è tornato il sereno. Il club francese ha accettato la formula dell’obbligo di riscatto a 5 milioni e alzato la quota del prestito a 8 milioni. Stamattina l’agente Vigorelli sarà a Montecarlo per la firma che permetterà a Sabatini di chiudere in positivo il bilancio e sferrare l’attacco per Dzeko. Un intermediario è da ieri a Manchester e sembra aver convinto il City ad abbassare le pretese: da 24 a 18 milioni [...].
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[...] Rischia di salutare davvero Alessio Romagnoli, vero fiore all’occhiello del settore giovanile: dopo la rottura per un disaccordo sulle ferie e la chiamata di Mihajlovic, il difensore valuta seriamente l’addio. Vuole giocare titolare, il Milan gli consentirebbe di farlo in una big. Ma a Trigoria chiedono non meno di 20 milioni. Galliani comunque un tentativo lo farà, e non è detto trovi la porta chiusa, anzi.
[...] Romagnoli nei prossimi giorni potrebbe raggiungere Bertolacci al Milan. Il 20enne difensore, infatti, è ai ferri corti col club giallorosso, ufficialmente per una richiesta (rifiutata) di tre giorni di ferie supplementari dovuti all’impegno nell’Europeo under 21. In realtà dietro il malumore di Romagnoli c’è la voglia di giocare titolare e il dispiacere per essere stato scartato da Garcia la scorsa stagione. Nel Milan sarebbe senza dubbio negli 11, vista la stima di Mihajlovic che lo ha allenato alla Samp e lo ha definito «il nuovo Nesta». Galliani è pronto a una maxi-offerta da oltre 25 milioni che potrebbe includere il cartellino di El Shaarawy [...].
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[...] Sabatini, tra oggi e domani, dovrà vedere pure il manager di Jovetic e Ljajic. Il primo vuole lasciare la Premier e tornerebbe volentieri in Italia: anche l’ingaggio del montenegrino è da top player, più di 4 milioni. In più a Manchester piace poco la soluzione del prestito oneroso e soprattutto confermano di non aver mai pensato a Ljajic come dicono invece in Serbia. Adem, comunque, può finire sul mercato: in questo senso l’agente del calciatore si sta già muovendo per trovargli una sistemazione all’estero. L’alternativa a Jovetic rimane Salah che ancora non ha dato una risposta definitiva alla Fiorentina. L’egiziano, sedotto e abbandonato dal club giallorosso a gennaio, torna in corsa proprio per sostituire Gervinho che prima o poi andrà via. Mitrovic, prima punta dell’Anderlecht, rimane tra i preferiti di Sabatini. Come Lukaku, trattativa che sta portando avanti Raiola che, però, si prepara a piazzare, con 4 anni di ritardo, il portiere Romero alla Roma In queste ore il ds giallorosso vedrà anche l’agente di Baba per stabilire come ridurre le pretese dell’Augsburg che ha rifiutato 7 milioni e, almeno in partenza, ha chiesto più del doppio [...].