Hi-Press 26/06/2015 15:32
HI-PRESS: 'Garcia già al lavoro a Trigoria' - 'In ritiro sia Castan che Strootman' - 'Rispunta Rabiot' - 'Stadio Roma, manca la documentazione sugli espropri e i costi dell'opera' - 'Daspo per 40 ultrà'
LAROMA24.IT - Rudi Garcia è già al lavoro a Trigoria: ieri il tecnico giallorosso ha incontrato il direttore generale Baldissoni, il nuovo team manager Zubiria e anche Norman. Per il ritiro a Pinzolo partiranno con la squadra anche Castan e Strootman, oltre ai nuovi innesti che possono arrivare dal mercato. E, in chiave campagna acquisti, torna d'attualità il nome di Rabiot.
Intanto 40 tifosi della Roma sono stati in queste ore raggiunti da un provvedimento di Daspo per la contestazione avvenuta sotto la Curva in seguito alla partita contro la Fiorentina in Europa League, ma anche per gli scontri durante l'ultimo derby.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Il Messaggero (Stefano Carina): Ieri il tecnico è ricomparso a Trigoria di buon’ora. Di diverso, rispetto al solito, la sola abbronzatura accumulata nel doppio soggiorno in Grecia e in Egitto. Al suo ritorno nella capitale ha trovato diversi cambiamenti. Non solo nello staff (fuori Rongoni, dentro Norman; a breve l’ingresso del match analyst Fioranelli Jr. che si occuperà però di scouting e video-analyst non intaccando le mansioni di Beccaccioli che resta l’uomo di fiducia e riferimento sia di Garcia che di Sabatini) ma anche nelle strutture. (...) A metà mattinata, il tecnico si è intrattenuto con il dg Baldissoni che lo ha messo a corrente delle ultime mosse di mercato, tra comproprietà, riscatti e cessioni. Garcia ha poi pranzato con il nuovo team manager Zubiria e il preparatore atletico Norman, per poi stilare insieme a loro la lista dei calciatori che andranno a Pinzolo. Saranno almeno 25-26 elementi, molti dei quali appartenenti alla Primavera di Alberto De Rossi. La prima squadra sarà infatti priva dei nazionali che sino a pochi giorni fa sono stati impegnati in amichevoli con le rispettive selezioni e gare di qualificazione ai prossimi Europei (senza contare i sudamericani in Coppa America). Dei big, oltre a Totti partiranno sia Castan che Strootman.
Il Messaggero (Stefano Carina): (...) Per il centrocampo piace Chochev mentre da qualche giorno è tornato a circolare il nome di Rabiot, ormai in rotta col Psg. Capitolo Bacca: c'è anche il Milan. «Sembra la volta buona per portarlo in Italia», le parole di Cordoba, intermediario dell'operazione». Ma Lukaku, visti i buoni rapporti con Raiola (che sta provando a piazzare Romero), è in rimonta. (...)
La Gazzetta dello Sport (Davide Stoppini): Un Destro nel menu. Menu ricco, perché la Roma non si siede a tavoli poco allettanti. E allora il Monaco, molto più che la Fiorentina per Mattia. Questo si è sentito dire anche Rudi Garcia, che ieri ha fatto la prima riunione operativa della sua terza stagione a Roma. Incontri con tutti, pure con gli uomini nuovi che la società gli ha messo attorno: il team manager Zubiria (stabilita la lista per il ritiro di Pinzolo, partono in 25, ci sono anche Castan e Strootman), il preparatore atletico Darcy Norman (lungo colloquio sulle metodologie di lavoro da mettere in campo). Poi un incontro con gli uomini della comunicazione. E infine un colloquio a quattr’occhi con il d.g. Mauro Baldissoni: meno di un vertice, in ogni caso il tecnico è stato messo al corrente delle strategie di mercato. (...) E così a Trigoria potrebbe tornare d’attualità il nome di Adrien Rabiot, che ha chiesto al Psg di andare via: in Francia raccontano di un contatto recente tra la Roma e la madre del centrocampista. In Italia, invece, profilo più basso: va registrato un sondaggio per il bulgaro Chochev del Palermo. (...)
Il Tempo (Fernando Maria Magliaro): (...) Tredici punti che vanno dalla relazione generale al quadro economico,dalle relazioni tecniche agli elaborati grafici, dal piano particellare di esproprio al computo metrico estimativo. Già questi ultimi due elementi non risultano presenti all’interno del dossier. Il primo, il piano particellare di esproprio, deve contenere, fra le altre cose, l'elenco delle proprietà dei terreni da espropriare (se privati), asservire (se pubblici) o occupare temporaneamente ed è corredato dell'indicazione di tutti i dati catastali nonché delle superfici interessate. Per ogni proprietà va indicata la presunta indennità. Il secondo, il computo metrico estimativo, è la di stima del costo di costruzione di un opera edilizia o infrastrutturale ed è dato dalla somma dei costi dei materiali per la quantità utilizzata. Si tratta di due elementi fondamentali e imprescindibili perché il progetto dello stadio si possa davvero considerare definitivo. A fianco a questi due elementi e alla questione sondaggi geologici, vi sono altri passaggi nei documenti tecnici progettuali che dovranno necessariamente essere portati e integrati nella documentazione. (...)
Il Corriere della Sera (F. Fiano): (...) Quaranta tifosi romanisti vengono raggiunti in queste ore da un provvedimento di Daspo. Sarebbero loro i responsabili della presunta «strategia» per danneggiare la proprietà americana fatta di scontri, contestazioni, striscioni e forse altro. Tra questi ci sarebbero diversi esponenti della sigla ultrà Padroni di Casa, vicina al movimento di estrema destra CasaPound. I loro nomi sono in una corposa informativa fornita dalla Digos al pm Eugenio Albamonte. Nel documento vengono messi insieme diversi episodi degli ultimi mesi, tutti riconducibili, secondo il pm, a una stessa matrice. Tra quelli più noti c’è la contestazione, gli sputi e gli insulti alla squadra chiamata sotto la curva Sud dopo la disfatta in Europa League contro la Fiorentina. Ma anche gli scontri con i laziali nell’ultimo derby e gli striscioni e i cori che hanno portato l’Olimpico giallorosso a collezionare salate multe e sette squalifiche del in due anni, parziali (la curva) o totali (le partite a porte chiuse). Un danno economico e di immagine per la proprietà impegnata nel lancio internazionale del marchio Roma e nel progetto del nuovo stadio. L’informativa cita poi il lancio di molotov contro due Roma Store nei mesi scorsi. Gesti non attribuibili ai tifosi raggiunti da Daspo ma che sarebbero «dimostrativi» del clima attorno alla gestione americana. Stesso discorso per lo striscione comparso in occasione di Roma-Napoli del 4 aprile contro la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ucciso dall’ex ultrà giallorosso e di estrema destra, Daniele De Santis. (...)