Hi-Press 05/06/2015 15:45
HI PRESS - 'Pallotta accentratore prossima settimana a Roma. Più potere al fido Zecca' - 'Ieri al meeting a Londra critiche a Sabatini' - 'Norman a Tarquinia: a lavoro con lo staff'
LAROMA24.IT - Dal vertice di Londra tra James Pallotta e i dirigenti della Roma, una conclusione: ogni aspetto del club passerà per le volontà del numero uno di Boston, che ha conferito maggior peso al suo collaboratore Alex Zecca. Nel meeting, lente puntata su Walter Sabatini che è concentrato a lavorare sul mercato: le sirene arabe per Gervinho potrebbero consegnare alle casse del club un tesoretto da investire sul riscatto di Radja Nainggolan dal Cagliari (piace Mbakogu).
Intanto, continuano i cambiamenti nello staff di Garcia, ieri presente a Trigoria per lavorare insieme a Beccaccioli: via Andreazzoli, Norman - il responsabile della futura preparazione atletica della squadra - è già a lavoro con i suoi colleghi di reparto (ha organizzato una due giorni a Tarquinia)
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Il Tempo - Adriano Serafini: "Qualche giorno prima del 15 giugno il presidente giallorosso è atteso nella capitale, mentre nell’immediato proseguirà la tappa londinese salutando la dirigenza italiana che in giornata volerà verso Roma (previsto un nuovo incontro con Garcia). Un incontro proficuo terminato ieri sera in un noto ristorante della City, in cui si è affrontato nello specifico anche la rivoluzione già iniziata al l’interno del centro sportivo. Un «colpo di spugna» che finora ha intaccato staff sanitario, tecnico, il ruolo del team manager e la vecchia struttura marketing rimasta dalla passata gestione. Tra questi rimane in bilico anche la posizione di Aurelio Andreazzoli".
Il Messaggero - Ugo Trani: "Trigoria diventerà la piccola Boston. Solo uomini di fiducia del presidente, a tenere gli occhi bene aperti. In campo, durante gli allenamenti, negli spogliatoi e anche in sede. Con i dipendenti a comportarsi da dipendenti. Per primi tecnico e giocatori. Tutti dovranno rispondere esclusivamente alla proprietà o a chi, piombato dagli Usa, la rappresenta. Ognuno avrà il suo raggio d’azione, ma dal summit nella City Sabatini e Garcia escono depotenziati. Alcune teste, cioè i loro uomini di fiducia, sono già saltate. E altre potrebbero presto essere tagliate. (..) Il presidente ha dettato la nuova linea: Sabatini, per ogni operazione, si dovrà confrontare con Alex Zecca. Che sarà il Controllore della proprietà e avrà come interlocutore italiano Baldissoni".
Il Messaggero - Stefano Carina: "Darcy Norman, già fa sul serio. Mercoledì e ieri ha infatti organizzato una due giorni a Tarquinia con i fisioterapisti del club, alla presenza anche del preparatore Scala, del dottor Del Vescovo (medico della Primavera che sarà promosso in prima squadra, vicino ad un altro professionista del settore), Ed Lippie (l’uomo di fiducia e occhio vigile di Pallotta negli spogliatoi) e Manolo Zubiria (nuovo team manager)".
La Gazzetta dello Sport - Stefano Boldrini/Davide Stoppini: "Gervinho si sta convincendo ad accettare l’Al Jazira, in entrata piace il nigeriano del Carpi Mbakogu".
La Repubblica - Francesca Ferrazza: "La società dell'Al Jazira, squadra in cui gioca Vucinic, sarebbe infatti disposta a versare 15 milioni di euro nelle casse della Roma per il ragazzo, che era stato pagato 8 due anni fa. In pratica i giallorossi ci farebbero il doppio di quanto hanno speso e l'attaccante andrebbe a guadagnare praticamente il triplo di quanto percepisce adesso (circa 2,6 milioni). Un'offerta irrinunciabile per entrambe le parti quindi, che consentirebbe alla Roma di avere più o meno proprio la cifra chiesta dal Cagliari per il riscatto della seconda metà di Nainggolan".
Il Corriere della Sera - Luca Valdiserri: "Ieri è toccato al d.s. Walter Sabatini spiegare alcune cose, in primis la campagna acquisti di gennaio (..). Altri due argomenti pesanti sul tavolo della discussione sono stati: 1) il monte ingaggi dilatato, con prolungamenti tipo quello di Maicon che non ha più giocato un minuto dal 3 febbraio; 2) la carta d’identità molto alta della rosa, che costringerà in breve tempo a «rifare» la squadra".