Hi-Press 11/05/2015 16:13
HI-PRESS: 'Roma, ritiro a singhiozzo' - 'E Garcia vola in Francia' - 'Gervinho, stagione finita?'
LAROMA24.IT - Roma, niente ritiro per il momento. Si va verso una soluzione a "singhiozzo" per l'annunciato (almeno nelle intenzioni) "pugno di ferro" della dirigenza dopo il brutto ko di Milano. Ancora da definire le modalità. si parla di un possibile ritiro solo per pochi giorni (e che addirittura riguarderebbe solo pochi elementi della rosa), cosi come non sono ancora certe le date. Prevale l'ipotesi di metà settimana, ma non si esclude che il ritiro scatti tra 7 giorni, in coincidenza con la settimana che porterà al derby. E probabilmente Gervinho non ci sarà per la decisiva stracittadina, se verrà confermata la diagnosi della lesione muscolare.
In questa situazione confusionaria si registra la partenza per la Francia di mister Garcia. Un'assenza che sarebbe dovuta a un improrogabile problema personale e probabile ragione del giorno di riposo concesso al gruppo per la giornata di oggi. Capitolo mercato: mentre non cala l'interesse della Juve per Nainggolan, torna in auge il nome di Yohann Cabaye.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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La Roma, ancora seconda a + 1, ha quasi due giorni di riposo, si ritroverà (con calma) a Trigoria solo domani alle 10,30 e il ritiro, se confermato, comincerà a metà settimana (magari da subito). La società giallorossa, su input di Zecca (il primo riferimento di Pallotta, presente a Milano) in sintonia con il dg Baldissoni e il ds Sabatini, ha provato invano a convincere Garcia di mettere in castigo il gruppo. Niente da fare. Il francese, pensate un po’, è addirittura volato in Francia, dopo essersi di nuovo piegato davanti alle resistenze dei giocatori. Che, qualche settimana fa, gli avrebbero sconsigliato di ripristinare le doppie sedute, con la giustificazione dei tanti infortuni che hanno penalizzato la squadra nell’annata. L’allenamento di prima mattina, venduto bene attraverso i media per calmare la tifoseria, è stato inserito nel programma proprio per concedere il giorno e mezzo di libertà. Non subito, però. Su decisione dei dirigenti, l’allenatore non ha più concesso la domenica e soprattutto non ha dato il permesso per il pernottamento a Milano (qualche calciatore aveva deciso di restare lì per passare la serata in discoteca). La squadra si è fermata a dormire nel centro sportivo e, dopo il confronto con il tecnico e la seduta defatigante, ha avuto l’ok per tornare a casa. E’ successo, per la cronaca, pure dopo le vittorie più significative [...]. Sabatini è rimasto al nord. Ieri a Trigoria si sono affacciati Baldissoni e Zecca. La loro preoccupazione è subito diventata ambientale, cioè la reazione della gente che si è scatenata sui social network appena ha saputo che la squadra era stata lasciata libera sino a domani (preso di mira Nainggolan, presente alla manifestazione Tattoo Expo Roma). A quanto pare avrebbero voluto spingere Garcia a convocare i giocatori già oggi, ma alla fine hanno desistito. Anche perché Rudi, almeno fino al traguardo, ha deciso di non andare allo scontro con il gruppo.Asseconda (quasi) ogni richiesta. L’ultima legata proprio al ritiro. Con i dirigenti pronti a portare la squadra lontano da Roma, ecco i giocatori a chiedere di farlo a Trigoria. Potrebbero essere accontentati. Con la formula, quantomeno ridicola, modulare: un giorno sì, l’altro no. O magari light: restando più ore insieme [...].
[...] Ma perché il ritiro non è iniziato direttamente ieri? Innanzitutto per un impegno personale di Garcia fissato da tempo: l’allenatore è partito alle 11.15 di ieri verso Parigi e rientrerà stasera. Non ha incrociato neppure Sabatini, di ritorno da Milano in macchina solo a ora di pranzo. I due hanno comunque analizzato insieme sabato notte la situazione, concordando sul ritiro «differito» e spezzato in due parti da confermare oggi. I giocatori, ovviamente, l’avrebbero evitato volentieri [...]. Poi da domani testa all’Udinese, con la consapevolezza che serve una vittoria a tutti i costi per avvicinarsi a un derby quanto mai decisivo. La Roma conserva ancora il destino nei propri piedi, ma solo grazie alla mediocrità delle avversarie. A fine stagione sarà inevitabile la caccia ai colpevoli: la rivoluzione non dovrebbe però riguardare i «piani alti». Sabatini continua senza sosta a lavorare sul mercato, anche se non può muovere passi ufficiali su alcuni giocatori senza sapere se potrà contare sul tesoro della Champions. La società intende in ogni caso ripartire da Garcia che dal canto suo non pensa alle dimissioni, convinto di potersi prendere una rivincita se gli verrà messa a disposizione una rosa più competitiva, seguendo anche le indicazioni che darà sugli acquisti [...].
GAZZETTA DELLO SPORT - Massimo Cecchini
In fondo la logica è stata stringente: a San Siro non avete ballato? E allora non lo farete neppure nei locali di Milano – come già programmato – ma se vi va tra le mura di Trigoria. Ecco spiegato il rientro di gruppo nella notte e il successivo allenamento di ieri alle 8.30, che ai tifosi è apparso più un regalo (dopo arrivava un giorno e mezzo di libertà) che una punizione[...]. È vero però che Garcia non è un fan del ritiro, ritenuto inutile, in questo trovando il pieno consenso della squadra, complice anche il mancato sorpasso. La dirigenza invece, anche come segnale, qualcosa vorrebbe fare, e così da metà settimana – scartate la cancellazione del giorno libero (il tecnico è in Francia) e un ritiro vicino Roma – sarà inaugurato un ritiro definito «modulato», ovvero con rientri programmati, per stare più insieme senza però stressare troppo i giocatori.
Ma tra allenatore e gruppo la partita di San Siro ha incrinato parte della fiducia reciproca. Garcia ha tenuto il solito discorso alla squadra e, nonostante il tasso di nervosismo più alto, il gruppo non ha ascoltato parole nuove. Bastone e carota. Questo è il senso: "Credo in voi, se tornassi indietro vi sceglierei ancora, ma l’atteggiamento col Milan è stato inaccettabile, con questa intensità non si va in Champions, è suonata la campanella dell’ultimo giro, non c’è più tempo per sbagliare, gli alibi sono finiti, bisogna cambiare atteggiamento". Tanti giocatori però stavolta, a taccuini chiusi, non hanno lesinato critiche a Garcia. La prima: come si fa ad avere ritmo se vengono schierati giocatori con problemi fisici? [...] Ma gli appunti dei giocatori sono anche altri due: 1) in campo c’è carenza di organizzazione. Ovvero, a volte ci si affida al talento e basta. 2) c’è poca didattica con i giovani che, pur talentuosi, non migliorano quanto possono. E per un club che invece ha come«mission» prioritaria proprio la valorizzazione dei giovani, la questione entra anche nella sfera dei rapporti fra tecnico e dirigenza, che in effetti su tutti i temi toccati ha le sue perplessità [...].
Ritiro sì, ma a singhiozzo. Dopo la sconfitta choc di S. Siro con il Milan, il pugno duro di Garcia con la sua Roma è intermittente. Allenamento alle 8 di domenica temendo che i calciatori cedessero alla nottata milanese (qualcuno era invitato al compleanno di Menez ), però poi un giorno e mezzo libero (Nainggolan è stato alla fiera del Tattoo, raccogliendo qualche insulto ). «Partita indecente, ko inaccettabile», la strigliata ai suoi. Ma complice un impegno improrogabile in Francia Garcia ha dovuto posticipare a martedì il ritiro a Trigoria. Due giorni di clausura, poi giovedì e venerdì la squadra avrà mezza giornata libera, a patto di tornare per cena. E da sabato tutti in hotel per preparare il match contro l'Udinese decisivo per la Champions [...].
LA REPUBBLICA - Francesca Ferrazza
l'arrabbiatura per la sconfitta di San Siro, che rischia di compromettere pesantemente il secondo posto, sembra a intermittenza. Da Trigoria annunciano infatti la possibilità del ritiro ( che non vedrebbe però coinvolta tutta la rosa ), da cominciare domani o dopodomani, in vista dell'Udinese domenica. Per i giocatori, quindi, un giorno e mezzo di riposo, con la giornata di oggi libera: una scelta che sembra avere davvero poco di «punitivo» diversamente da quanto sbandierato a Milano nel post partita («Abbiamo regalato un'ora, è inaccettabile»). Basti pensare che ieri Nainggolan si è presentato alla Fiera dei tatuaggi, all'Eur, scelta di visibilità che ha indispettito più di qualcuno dei tifosi presenti.
Tutto lasciava presagire a un ritiro immediato. Poi il dietro-front: «Andate a casa, ci vediamo martedì alle 10,30». Al posto della punizione è arrivata così una 48 ore di svago (ieri Nainggolan ha visitato la fiera del Tattoo all’Eur) che sarà guastata stasera alle 19,30 da un evento benefico di Roma Cares al Foro Italico. Di ritiro forse se ne riparlerà la settimana prossima, quella del derby-Champions.
Gervinho, solo 2 gol in questo torneo, rischia di aver finito la stagione con 3 partite di anticipo. E’ molto probabile la lesione al flessore della coscia destra (tra l’altro la stessa dell’infortunio, sempre muscolare, di fine marzo con la Costa d’Avorio): gli esami strumentali, fissati per domani, chiariranno l’entità del nuovo contrattempo. Garcia, a conferma di come il clima all’interno del gruppo sia ormai teso e instabile ,ha avuto a caldo uno sfogo proprio con l’ivoriano. Nell’intervallo è andato dal giocatore e lo ha rimproverato per non essersi subito fermato quando ha sentito tirare dietro alla coscia. In sintesi gli ha fatto capire che, una volta avvisata la panchina del problema, avrebbe dovuto rinunciare a correre. Con Ljajic pronto a subentrare, Gervinho ha invece fatto un altro scatto, compromettendo ulteriormente la situazione.
[...] Pjanic, tra i più criticati, potrebbe accettare una nuova destinazione così come Nainggolan, che per motivi comuni a quelli societari sembra essere l'unico in grado di garantire una plusvalenza utile per mantenere i conti a posto. Sul «Ninja» è piombata anche la Juventus (pronta a coprire l'offerta per la seconda metà del cartellino ancora in comproprietà libera) e soprattutto Allegri, uno dei suoi più grandi ammiratori dai tempi del Cagliari.Trattativa comunque più che complicata, considerando inoltre che il giocatore ha già espresso la scarsa volontà di trasferirsi a Torino [...].
Un altro pupillo di Garcia per tamponare l’eventuale partenza di Nainggolan. Dopo Mavuba, infatti, la Roma si sta interessando alla situazione di Cabaye. Il centrocampista, ex-Lilla oggi al Psg, ha manifestato tutto il suo malessere: «Non ho mai vissuto una situazione così. Accetto il mio scarso utilizzo ma voglio fare dei ragionamenti riguardo al mio futuro. Disputare l’Europeo in casa è il mio prossimo grande obiettivo». Cabaye quindi vuole giocare. La Roma - che aveva già cercato di prenderlo un anno fa - gli darebbe questa possibilità e si accontenterebbe di un prestito con diritto di riscatto [...]. La Fiorentina, infine, ha fatto un sondaggio per Destro ma non sembra intenzionata a inserire nella trattativa né Rodriguez né Gomez.