Hi-Press 26/03/2015 10:42
HI-PRESS: 'Sabatini prepara la rifondazione: Jovetic e Handanovic per il lifting' - 'Destro possibile pedina di scambio per il portiere dell'Inter' - 'Se Garcia va, sale Mazzarri' - 'Pallotta, 292 milioni di acquisti e zero titoli' - 'Stadio: senza pubblica utilità niente ok del Campidoglio'
LAROMA24.IT - Nella settimana di sosta per le nazionali in casa Roma è già tempo di programmare il futuro: il ds Sabatini sta preparando una 'rivoluzione' per la prossima stagione. I nomi più caldi sono quelli di Handanovic (per il quale potrebbe esserci uno scambio con Mattia Destro) e Jovetic, vecchio pupillo del ds giallorosso. Uno tra Bruno Peres e Johnson andrà a ricoprire il ruolo di terzino destro, mentre per l'attacco resta sempre in corsa Luiz Adriano, rimpianto del mercato invernale.
Capitolo allenatore: in caso di mancata qualificazione alla Champions League il futuro di Garcia sarebbe in bilico e per questo torna in auge il nome di Mazzarri per la panchina. In alternativa c’è anche l’ex Di Francesco, mentre Sabatini non ha mai nascosto la sua stima per Bielsa.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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La Gazzetta dello Sport - Davide Stoppini: Quindici acquisti per tornare alla casella di partenza (...) La Roma si trova oggi di fronte a una probabile rivoluzione al centro, che sarà guidata ancora una volta da Walter Sabatini (...) Non cambia, in realtà, la situazione del portiere attuale: De Sanctis resterà come secondo, l’accordo con la società in questo senso è già tracciato. Come pure la naturale cessione di Skorupski, che sarà mandato a giocare con continuità altrove. Chi allora in porta? In prima fila c’è Samir Handanovic, la cui trattativa per il rinnovo di contratto (scadenza 2016) con l’Inter è bloccata. (...) Capitolo difensore centrale, qui la soluzione è scontata: la Roma ha già fatto sapere alla Samp, che pure vorrebbe trattenere Romagnoli un altro anno, che il difensore farà rientro a Trigoria. (...) Difficile il riscatto di Astori (servono 5 milioni), non è scontata neppure la conferma di Yanga-Mbiwa. Piccola escursione in fascia, a margine: seguito Johnson, i fari sono ben accesi su Bruno Peres del Torino. (...) Detto che Sabatini ha messo nel mirino James Milner per la fascia — non rinnova col City —, Garcia ha da tempo indicato il profilo di Rio Mavuba, 31 anni, già avuto al Lille. È in scadenza, tra i due le chiacchierate sono frequenti. Non è ancora decollato invece quello con Doumbia. Ma a prescindere dall’ivoriano, la Roma avrà a che fare anche con il problema Destro: in caso di mancato riscatto da parte del Milan, a Trigoria saranno costretti a trovare un’altra sistemazione. Per poi buttarsi su Jovetic o Luiz Adriano, il vero rimpianto di gennaio di Sabatini. Nel City ci sarebbe anche Dzeko, Pjanic qualche passo l’avrebbe anche mosso. Ma è un sogno. E lo stesso centrocampista non è certo del futuro: lui e Ljajic sono a rischio cessione, in caso di addio alla Champions.
La Gazzetta dello Sport - Carlo Laudisa: È tempo di pulizie di primavera e mezza A è al lavoro per sistemare le proprie panchine (...) Pallotta non intende mandar via Garcia con il suo triennale. Tuttavia in caso di flop Champions non è da scartare l’ipotesi che il francese si dimetta. Ed è il motivo per cui il club giallorosso è alla ricerca di un tecnico rodato e di polso: Mazzarri torna così in auge. In alternativa c’è anche l’ex Di Francesco (che a Sassuolo potrebbe essere sostituito da Iachini), mentre Sabatini non ha mai nascosto la sua stima per Bielsa.
Leggo - Francesco Balzani: Cinquantotto acquisti, 292 milioni spesi e un via vai di dirigenti, medici e preparatori. Sono questi i numeri dello shopping compulsivo della Roma americana nei suoi primi 4 anni e mezzo di gestione. Una rivoluzione continua che ha portato finora una qualificazione in Champions e zero titoli. Davvero poco considerati gli sforzi di Pallotta che solo nell’ultimo anno ha fatto uscire dal portafoglio quasi 85 milioni (se consideriamo la cifra “ufficiale” per Iturbe a 22) a fronte dei 42 incassati dalle cessioni di Benatia & co. per un bilancio di - 43 milioni (...) Nessuno in Italia ha speso tanto come la Roma negli ultimi 4 anni per ottenere così poco: 292 milioni di acquisti suddivisi per 58 giocatori e 208 milioni di cessioni che portano il passivo a -84.
La Gazzetta dello Sport - Alessandro Catapano: (...) I fatti che reclama la Giunta Marino riguardano sostanzialmente, ancora una volta, le opere pubbliche, cioè l'elemento che fin dai primi contatti con il Comune ha rovinato i piani di Pallotta e Parnasi. La storia è nota: i proponenti erano convinti di potersela cavare con poco, poi col passare dei mesi hanno scoperto che il sindaco faceva sul serio, e alla fine di una faticosa trattativa, pur di ottenere dalla Giunta il bollino di "pubblica utilità", hanno dovuto accettare di far lievitare le opere di interesse pubblico fino alla quota di 300 milioni circa, di cui duecento riservati a quelle considerate "strategiche", perchè dovranno adeguare le infrastrutture del quadrante Tor di Valle (e quindi non saranno economicamente sfruttabili): prolungamento della metro, collegamento alla Roma-Fiumicino, ponte pedonale fino alla stazione ferroviaria, unificazione di Via del Mare e Ostiense. E ora il Comune chiede che queste opere, unitamente allo stadio, siano inserite nella prima fase del progetto esecutivo, per un totale di 500 milioni, e pertanto che Pallotta e Parnasi siano già in grado di dimostrare chi e con quali soldi provvederà, e in quanto tempo. Se non soddisferanno questa richiesta, non avranno l'ok del Campidoglio, e lo stadio si fermerà li. Per l'altra parte del progetto, che invece i proponenti consideravano prioritaria, si potrà anche attendere.
Leggo - Francesco Balzani: (...) Le ultime 48 ore, infatti, Sabatini le ha passate all’ombra del Duomo dove si intrecciano due destini fino a ieri sconosciuti. Quello di Destro e quello di Handanovic. Il primo quasi sicuramente non sarà riscattato dal Milan e farà ritorno nella capitale impedendo alla Roma di incassare 15 milioni, quelli pagati a gennaio per Doumbia. Se sulla panchina giallorossa dovesse esserci ancora Garcia per Destro non ci sarebbero troppe chance. Per questo il ds vuole inserire l’attaccante nella trattativa per arrivare ad Handanovic