Hi-Press 27/03/2015 11:34
HI-PRESS: 'Castan: "Non ho mai avuto paura"' - 'Progetto Strootman: rinnovo fino al 2020 e fascia da capitano' - 'Florenzi, distorsione al ginocchio: salta la Bulgaria' - 'Due inglesi su Manolas, la Roma dice no' - 'Sirene francesi per il giovane Boldrin'
LAROMA24.IT - Ricominciare da Strootman. Questa sembra l'intenzione del club giallorosso, che sta vagliando la possibilità di rinnovare il contratto dell'olandese dal 2018 al 2020, promettendogli la futura fascia da capitano.
Intanto Leo Castan ieri è tornato a Trigoria. La prossima settimana (entro mercoledì) si sottoporrà a un controllo con il professor Giulio Maira che sarà decisivo per tornarsi ad allenarsi, forse già nella seconda metà di Pasqua. "I momenti di difficoltà li affronto con allegria e coraggio perché ho Dio nel cuore. Non ho mai avuto paura", ha dichiarato il difensore brasiliano in un'intervista che oggi sarà trasmessa dalla televisione ufficiale del club.
Intanto, ieri Florenzi non si è allenato con il resto degli azzurri per una lieve distorsione al ginocchio che lo costringerà a saltare la sfida di domani contro la Bulgaria
Capitolo mercato: sfumato Neto, per la porta Sabatini monitora Handanovic, Ruffier (Saint Etienne) e Sirigu (Psg). Il nodo per l'italiano resta l'elevato ingaggio, di oltre 4 milioni. In uscita, la Roma valuta la difesa: respinta al mittente l'offerta di un paio di club inglesi per Manolas, i giallorossi sembrano orientati a riscattare Astori anche se la sua permanenza nella Capitale potrebbe non essere definitiva. Definito il destino di Spolli, che tornerà a Catania.
Dopo Scamacca, 'rubato' Psv, il club di Pallotta rischia di perdere un altro giovane promettente: Bordin. Il centrocampista classe '98 degli Allievi Nazionali, contrariamente a Marcucci, Pellegrini e Antonucci, non ha ancora il contratto professionistico e, per questo motivo, Bordeaux e Monaco hanno messo gli occhi sul giocatore.
A proposito di settore giovanile, Arturo Calabresi ha rilasciato un'intervista il giorno dopo il suo esordio con la Nazionale U19, ottenuta grazie a un'ottima stagione nella Roma Primavera: "I grandi ci hanno accolto benissimo: se devo fare un nome De Rossi, idolo sin da bambino"
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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La Gazzetta dello Sport - Andrea Pugliese: "Intorno all’olandese la Roma vuole costruire la squadra del futuro, quella che deve far dimenticare le amarezze degli ultimi tempi e — possibilmente — riprendere la corsa europea. Del resto, anche le tentazioni di poterlo cedere (dinanzi ad un’offerta monstre del Manchester United, dove Van Gaal ha un rapporto speciale con il giocatore) sono giocoforza nel cassetto, considerando il doppio infortunio a cui è andato incontro a dieci mesi di distanza. Così la Roma sta pensando concretamente di rinnovargli il contratto, allungando la sua scadenza naturale dal 2018 al 2020. Con una promessa in più, quella di fare di Strootman il futuro capitano giallorosso (...).
Strootman, tra l’altro, suda a Trigoria per tornare il prima possibile, a volte anche con Robin Massier, il fisioterapista di fiducia, quando lo raggiunge dall’Olanda. Kevin ha già tolto una stampella, tra una settimana toglierà anche l’altra, cominciando a poggiare il piede sinistro, caricandoci su. Per ora sta facendo dei lavori sul tapis roulant, senza forza di gravità, il prossimo step è il recupero della camminata. Poi ci sarà tutta la fase della fisioterapia, del potenziamento muscolare, della riatletizzazione. Un percorso che Strootman conosce già bene, avendolo vissuto meno di un anno fa. Intanto, ieri in campo si è rivisto anche Leandro Castan. Il brasiliano alla fine della prossima settimana farà una risonanza magnetica ed un controllo dal professor Giulio Maira. Se tutto andrà bene ed il processo di cicatrizzazione sarà completato, allora Leo avrà l’okay per tornare ad allenarsi subito dopo Pasqua".
Il Tempo - Alessandro Austini: "Ormai è il peggio sembra passato. Il neurochirurgo Giulio Maira lo ha convocato tra mercoledì e giovedì della prossima settimana: sarà una visita decisiva per rilasciare a Castan il via libera alla ripresa completa dell’attività agonistica. Soprattutto, il professor Maira dovrà autorizzarlo a colpire il pallone di testa, cosa che il brasiliano non può fare da quando ha scoperto il suo problema congenito. A quel punto potrà finalmente intensificare gli allenamenti, con l’obiettivo di ottenere al più presto l’idoneità sportiva. Non si tratta di uno scherzo, ma di test molto duri che spesso causano ai giocatori svenimenti o vomito. E allora, a maggior ragione per un atleta reduce da un intervento al cervello, ci sarà bisogno di tempo per superare l’ultimo ostacolo.
Sulla carta, almeno un mese pieno di allenamenti sempre più intensi e si arriverà a maggio inoltrato. Non è escluso che l’idoneità slitti all’estate, ma Castan spera di poter giocare qualche minuto di una stagione che finora l’ha visto protagonista per un tempo a Empoli. Il solo fatto di tornare tra i convocati entro fine campionato sarebbe uno splendido risultato. (...) La conferma di Manolas viene data per scontata a Trigoria e lo dimostra il «no» a prescindere con cui i dirigenti hanno risposto a diverse società che hanno chiesto informazioni su Kostas: un paio di club inglesi sarebbero disposti a pagare Manolas più di quanto è costato alla Roma (15 milioni compresi 2 di bonus) ma non sarà lui il giocatore con cui eventualmente far cassa in estate. Dato per scontato il ritorno alla base di Romagnoli, anche se la Samp vorrebbe rinnovare il prestito, sono meno solide, sulla carta, le posizioni di Astori e Yanga-Mbiwa. Lo dimostra il fatto che Sabatini ha già bloccato un altro centrale giovane rimasto finora top-secret. Astori va riscattato dal Cagliari per 5 milioni insieme a Ibarbo (12.5 milioni) e alla seconda metà di Nainggolan (prezzo da fissare). Alla fine probabilmente si chiuderà un accordo globale con i sardi e Astori dovrebbe restare giallorosso, ma forse solo di passaggio. (...) Scritto, invece, il destino di Spolli: tornerà al Catania dopo i 5 mesi di prestito a Trigoria. Chissà se farà in tempo ad esordire".
Leggo - Francesco Balzani: "Una volta superato l’ultimo controllo (al massimo la visita potrebbe slittare a mercoledì) Castan dovrà attendere solo l’idoneità sportiva per poter tornare ad allenarsi regolarmente in gruppo. Ieri lo ha fatto per qualche minuto limitandosi a una serie di passaggi corti con De Rossi e Astori sotto il sole di Trigoria. Una formalità burocratica, quella del permesso peraltro già ottenuto in passato da Zanchi e Melchiorri per il medesimo problema, che il brasiliano spera di risolvere entro metà aprile. A quel punto per Castan inizierà un lungo percorso di riatletizzazione con l’obiettivo di tornare a disposizione di Garcia per l’inizio della prossima stagione. (...) Stagione finita e tanta preoccupazione. Leo - che a Trigoria hanno soprannominato El Pai - però non si è arreso e non ha mai messo in dubbio di poter tornare a giocare. Già dopo un mese dall’operazione, infatti, inviava a Sabatini dei video in cui palleggiava nel soggiorno di casa. «I momenti di difficoltà li affronto con allegria e coraggio perché ho Dio nel cuore. Non ho mai avuto paura», è il succo di un’intervista che andrà in onda oggi su Roma tv"
Il Messaggero - Stefano Carina: "Castan torna a sorridere. L’emozione che prova quando torna a Trigoria e la squadra gli tributa un lungo applauso nello spogliatoio, se lo porterà dietro per sempre. Sulle ali dell’entusiasmo si pone come obiettivo quello di toccare già in stagione quota 100 presenze con la maglia della Roma (è fermo a 75). Poi scende a 7-8. Ora, probabilmente, gli basterebbe entro il 31 maggio tornare a sentire lo speaker dell’Olimpico urlare il suo nome. Non è una chimera e sarà la visita prevista la prossima settimana a stabilirlo. Intanto la lunga convalescenza gli ha regalato inevitabilmente più tempo a disposizione. Ha seguito i compagni nella trasferta di Firenze e in casa non manca mai. Si è fatto tatuare un guerriero sulla spalla sinistra e quando può si relaziona con i suoi tifosi su Twitter. Una ventina di giorni fa, ne ha omaggiato uno inserendo la foto di lui bambino con il padre e il fratello"
La Gazzetta dello Sport - Massimo Cecchini: "Florenzi non si è allenato per una lieve distorsione al ginocchio che gli farà saltare la gara di domani (contro la Bulgaria, ndc)"
La Gazzetta dello Sport - Andrea Pugliese, Luca Taidelli: "Neto, l’uomo su cui aveva messo gli occhi da un po’ la Roma, prima che arrivasse l’accordo tra il brasiliano e la Juventus. I giallorossi, però, si sono poi fatti da parte per non entrare in rotta di collisione con il club viola, portando via il portiere a parametro zero. Certo è, però, che se Neto dovesse tornare sul mercato dalla porta di servizio, allora a Trigoria potrebbero anche tornarci a pensare su. Del resto, per la prossima stagione la Roma deve trovare un numero uno, considerando che De Sanctis resterà a fare il secondo e Skorupski andrà in prestito, a giocare altrove. L’obiettivo numero uno sul taccuino del d.s. giallorosso resta Handanovic, il cui rinnovo con l’Inter balla. Ma Sabatini sta seguendo con interesse anche la pista francese: Ruffier (Saint Etienne) e Sirigu (Psg), già con lui al Palermo. Nel caso, tra l’altro, a volare al Psg sarebbe proprio Neto, che di fronte ad un’offerta parigina metterebbe da parte tutto il resto. Il problema di Sirigu, per la Roma, è però l’elevato ingaggio (oltre 4 milioni)"
La Gazzetta dello Sport - Francesco Oddi: "Dopo Scamacca, anche Bordin? Presto, molto presto per dirlo, ma due società di Ligue 1, Bordeaux e Monaco, avrebbero messo gli occhi sul centrocampista degli Allievi Nazionali della Roma, classe ’98. (...) Non ha ancora il contratto professionistico, al contrario di ragazzi anche più giovani di lui come Marcucci, Pellegrini e Antonucci, classe ’99, blindati dopo la fuga di Scamacca. Situazione a forte rischio gelosie".
La Gazzetta dello Sport - Francesco Oddi: "Quindici convocazioni in prima squadra, più il ritiro estivo, tre compagni che hanno fatto molto bene all'esordio in Serie A: Arturo Calabresi, difensore centrale che se serve gioca anche terzino destro o davanti alla difesa, ha tutto per sperare di essere il quarto Primavera a debuttare nella Roma 201415, dopo Somma, Verde e Pellegini. Con gli ultimi due, e con l'amico Capradossi, ieri ha debuttato nel secondo girone di qualificazione all’europeo Under 19 (...)
Ora con Totti vi allenate insieme. I contrasti in allenamento?
«Diciamo che non li facevo con tutta la cattiveria del mondo. I grandi ci hanno accolto benissimo: se devo fare un nome De Rossi, idolo sin da bambino (Calabresi giocava a centrocampo, ndr). C’è sempre per noi: un consiglio, una parola buona, una pacca sulla spalla».
La prima squadra l’hanno anche contestata quest'anno.
«E io l’ho vissuta quella contestazione. Ero in panchina, la squadra è andata sotto la Curva, io non avevo giocato ma mi sembrava brutto approfittarne e andarmene. La prima volta all’Olimpico è stata un’emozione fortissima, quella un’emozione altrettanto forte, anche se di segno opposto. Tornato a casa, non sono riuscito neanche a cenare »".