LAROMA24.IT - Le parole rilasciate ieri da James Pallotta a Milano restituiscono il momento di difficoltà dell'ambiente giallorosso: il presidente, che non volerà a Rotterdam per la sfida con il Feyenoord, potrebbe incontrare venerdì il presidente della Regione Zingaretti, per fare il punto sulla questione stadio.

Proprio per la sfida di Europa League - competizione in cui i giallorossi non riescono a vincere dal lontano 16 dicembre 2009 - Iturbe e Florenzi, ieri inseriti della lista dei convocati, sembrano destinati ad essere esclusi dai 23 utilizzabili da Rudi Garcia: complici poi le difficoltà in fase di finalizzazione, il tecnico francese ha infatti concentrato le sedute a Trigoria sulle conclusioni e i calci piazzati.

In Olanda, infine, allerta massima per l'esodo dei 2700 tifosi romanisti che arriveranno a Rotterdam per il match. Le misure di sicurezza saranno già da oggi elevatissime: cani anti-esplosivo, treni speciali, punto di aggregazione nella zona del Porto, cancelli aperti con largo anticipo e l'impiego di un 20% in più degli steward addetti alla sicurezza, da parte del Feyenoord. Ciò che temono nei Paesi Bassi è il rischio di infiltrazione tra i capitolini, di alcune frange ultras dalla Germania.

___

Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.

___

Il Tempo (Alessandro Austini) - Domani a Rotterdam, dove Pallotta, salvo sorprese, non ci sarà. Oggi arriverà a Roma quando la squadra sarà già in partenza per l’Olanda accompagnata dagli altri dirigenti rientrati ieri alla base. L’incontro con i giocatori è rinviato alla vigilia la sfida con la Juve, nel frattempo troverà modo di parlare con Marino dello stadio e non ancora con Zingaretti: in Regione non vogliono fissare meeting informali prima della presentazione dei progetti definitivi. Col sindaco ci sarà modo di parlare della devastazione olandese della città.

Il Messaggero (Marco Schiacca) - La Roma non vince in competizioni continentali da 6 partite, e da 19 non riesce a tenere la porta inviolata nei novanta minuti regolamentari, l’ultima volta successe contro il CSKA di Sofia il 16 dicembre 2009 (0-3 con i gol 2 gol di Cerci e l’altro di Scardina).Proprio questa contro i bulgari rimane l’ultima vittoria in trasferta in Europa League per la Roma

Il Tempo (Erika Menghi) - La nuova card ha le stesse caratteristiche della Away ma vale anche in casa, o per dirla in altro modo è una Home utilizzabile anche per le trasferte, il tutto senza trasgredire le regole intromesse nell’aprile 2010 dal Ministero dell’Interno. La Roma da allora ha lavorato per risolvere le problematiche poco gradite ai sostenitori giallorossi ed è riuscita ad eliminare ciò che non riteneva necessario: il microchip e il circuito bancario.

Il Messaggero (Stefano Carina) - La sensazione è che Iturbe venga aggregato soprattutto per farlo allenare nel pomeriggio (e venerdì mattina, visto che la Roma dopo la gara dormirà a Rotterdam per rientrare in Italia all’ora di pranzo) con i compagni e non da solo. Garcia porterà con sé 23 giocatori ma 5 andranno in tribuna: Iturbe dovrebbe essere uno di questi. Gli altri esclusi saranno Curci, Uçan, Spolli e uno tra Cole e Florenzi. 

La Gazzetta dello Sport (Massimo Cecchini) - (..) Garcia negli ultimi tempi insiste parecchio nelle sedute di tiro. Soprattutto il tiro da fuori è assai studiato, visto che in Italia le squadre tendono a chiudersi parecchio non lasciando molto spazio alle giocate di prima. Tra l’altro, anche i calci piazzati vengono studiati con attenzione, tenendo conto che Totti, Pjanic e Ljajic (con Iturbe, quando tornerà) offrono ottime garanzie in questo senso. Ma non basta. Negli ultimi allenamenti sono stati provati anche i calci di rigore, anche perché in una partita che sancisce una eliminazione diretta – partendo addirittura da un «agevole» 1­1 – l’ipotesi dei supplementari e quindi dei tiri dal dischetto non è affatto improbabile, anche se nessuno al momento lo auspica.

La Gazzetta dello Sport (Alessandro Catapano) -  Tempi e merito delle valutazioni (tecniche) sul nuovo stadio della Roma nei prossimi mesi saranno appannaggio della Regione, a cui la legge di stabilità 2013 concede fino a 180 giorni di tempo per dare il via libera definitivo al progetto. Un periodo che la Regione, stando alle prime comunicazioni pervenute a Pallotta e Parnasi, vorrebbe prendersi tutto. Ecco perché il presidente della Roma ha messo in agenda un incontro con il Governatore Nicola Zingaretti, in programma domani. Con l’obiettivo di fissare con la Regione una road map snella, che porti il progetto Tor di Valle al traguardo entro «cento giorni».

La Repubblica (Matteo Pinci) - Una larga minoranza, circa 400 ultras romani, partirà con l’idea di vendicarsi (al loro seguito 5 agenti della Digos e un funzionario): per questo in Olanda le misure di sicurezza saranno già da oggi elevatissime. Tutti i romanisti saranno concentrati nella zona di «Oude Haven », il Porto Vecchio (...). La polizia olandese ha disposto l’impiego all’interno dello stadio di cani antiesplosivo. In più, verrà impiegato il 20 per cento in più di steward addetti alla sicurezza, mentre i settori dedicati ai tifosi romanisti saranno divisi da barriere di plexiglass: si cercherà di anticiparne l’ingresso alle 18.30, per evitare contatti con supporter locali. Ma le forze dell’ordine olandesi temono il rischio di infiltrazioni di tifosi tedeschi: in Germania alcuni club (dal Mönchengladbach, alloStoccarda fino al Leverkusen) vantano antiche rivalità con gli ultrà del Feyenoord, e vorrebbero aggiungersi ai romanisti per cercare la rissa con gli hooligans olandesi.