Hi-Press 12/02/2015 10:55
HI-PRESS: 'Giallo sullo Stadio, l'iter rallenta' - 'Nasce l'idea Icardi' - Nedved: "Basta poco per mandare in fumo i 7 punti sulla Roma"
LAROMA24.IT - Settimana di preparazione a Trigoria per la Roma in vista della sfida domenicale contro il Parma all'Olimpico. Unico obiettivo la vittoria, per mantenere distante il Napoli e provare ad avvicinare la Juventus. In casa bianconera ha parlato Pavel Nedved: "Siamo soddisfatti dei punti di vantaggio sulla Roma, ma basta poco per mandarli in fumo".
Inizia a preoccupare in casa giallorossa la questione relativa al nuovo stadio: la previsione della posa della prima pietra è slittata da giugno a novembre. Intanto Sabatini pensa già al mercato per giugno e ha messo nel mirino l'interista Mauro Icardi.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Il Tempo - Magliaro/Menghi: Sullo stadio della Roma a Tor di Valle si va avanti adagio, molto adagio. E con il giallo dei progetti definitivi. Dopo che, a ridosso di Natale, il Consiglio comunale aveva dato il via libera alla prima fase, quella dell’interesse pubblico all’opera, i progettisti del Gruppo Parnasi – secondo quanto si apprende – si sono riuniti al termine delle festività natalizie e hanno iniziato a lavorare sui progetti definitivi. (...) Da giorni, poi, si vocifera sulla possibilità che già per fine marzo il Gruppo Parnasi «chiuda» i definitivi. Ma, su questo punto, si apre un piccolo giallo: secondo alcuni dei progettisti del Gruppo, i definitivi che, secondo loro, dovrebbero essere depositati sarebbero solo quelli delle opere pubbliche (i ponti, le strade, i raccordi, la metropolitana e via dicendo) più quelli dello stadio vero e proprio. A loro giudizio, questo sarebbe dovuto al fatto che le altre opere (sostanzialmente il business park) non rientrerebbero nel più ampio concetto di «pubblico» ma sarebbero da considerare «private». In realtà, dal Campidoglio, lo stesso assessore all’Urbanistica, Caudo, è stato chiaro: i progetti che il Comune si aspetta dovranno essere i definitivi di ognuna delle opere che compongono l’intervento, quindi, sia i ponti o la metropolitana, che anche tutto il resto. E se per quelle opere considerate «di interesse pubblico» i definitivi dovranno scendere al massimo livello di dettaglio (in sostanza un progetto esecutivo), per quelle private, invece, i dettagli potranno anche arrivare in un secondo momento (la convenzione urbanistica avrà durata decennale) ma gli elaborati progettuali definitivi dovranno comunque essere presentati e, quindi, vagliati dai tecnici comunali e regionali.
La Gazzetta dello Sport - Catapano: (...) Anche perché prossimamente Goldman Sachs sarà richiamata in causa per finanziare l’operazione-stadio, con aperture di credito da 300 milioni, più o meno il valore delle opere pubbliche richieste dal Comune perché il nuovo impianto di Tor di Valle (e il Business park che vi sorgerà intorno) abbiano il bollino di «pubblica utilità». Dopo l’approvazione dell’assemblea comunale, lo studio di fattibilità è tornato nelle mani di Pallotta e del costruttore Parnasi perché diventasse un progetto esecutivo, da sottoporre nuovamente all’approvazione del Comune prima di passare alla Regione, che tra l’altro ha già fatto sapere che non concederà corsie preferenziali. Sono trascorsi quasi due mesi e del progetto non c’è ancora traccia. Pallotta è atteso a Roma a fine mese. Ma intanto la previsione della posa della prima pietra è slittata da giugno a novembre, ulteriori slittamenti al 2016 potrebbero far scattare delle penali con i finanziatori. Il problema è chi paga tutte quelle opere pubbliche. Ecco perché un altro accordo con Goldman Sachs è urgente.
Leggo - Balzani: Continuare a corteggiare Luiz Adriano, con uno sguardo malizioso a Icardi. (...) Nelle ultime ore nella testa del ds è nata l’idea Icardi (in pole il Chelsea) visto che la punta ha problemi sia con la tifoseria sia con la società interista.
Tuttosport: Il consigliere d’amministrazione della Juventus Pavel Nedved ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano torinese. Queste le sue parole: "Quando domini il calcio italiano per tre anni e mezzo finisci per farti dei nemici. Noi siamo abituati ad essere attaccati, sia in campo che fuori. Adesso avete visto che ci ha provato il Milan… Credo che la Juve abbia la squadra più forte e lo dimostri ogni volta che scende in campo, ma spesso questo sembra non importare. Spesso sono le tv, ma non voglio entrare in questa faccenda. Siamo forti abbastanza per gestire questa situazione. Scudetto? Siamo soddisfatti dei punti di vantaggio sulla Roma, anche perché ormai siamo nella seconda parte del calendario. Ma la Champions è dietro l’angolo e dobbiamo stare attenti e concentrati fino alla fine. Anche perché sette punti sono fondamentalmente due partite perse e basta poco per mandarli in fumo".