Si avvicina la ripresa del campionato, con Capitan Totti che insegue il primato dei 300 gol in gare ufficiali con la maglia della Roma. Resta d'attualità il mercato in casa Roma. Sotto osservazione la situazione di Neto: oltre a Roma e Juve il portiere brasiliano è entrato nel mirino dell'Inter. Se Neto andasse ai nerazzurri si profila una cessione di Samir Handanovic, che potrebbe dunque entrare tra gli obiettivi di mercato di Sabatini. Da valutare anche la questione Chiriches: la Roma sembra vicinissima al giocatore rumeno, ma prima di una possibile operazione Sabatini e Garcia dovranno avere un colloquio con Leandro Castan per sincerarsi del suo percorso di recupero. Infine, ieri c'è stata l'ufficialità del rinnovo di Florenzi: un contratto a lunga scadenza che, come auspica Bruno Conti, potrà gettare le basi per una lunga permanenza in giallorosso

Il Messaggero - Stefano Carina: 'Ieri la Fiorentina ha comunicato che Neto non rinnoverà. Il club viola (vicino ad Arlauskis della Steaua) vuole cederlo a gennaio: è sfida Inter-Juventus. Se il brasiliano va a Milano, Handanovic, in scadenza nel 2016, sarebbe ceduto e diventerebbe automaticamente l’obiettivo numero uno di Sabatini per giugno. Curiosità: fu proprio il ds nel gennaio del 2005-06 a portare il portiere (all’epoca ventenne) alla Lazio, in cambio di Sereni (girato al Treviso). A fine stagione, però, lo sloveno tornò all’Udinese proprietaria del cartellino. Ora le loro strade potrebbero incrociarsi nuovamente, a patto che Neto firmi per l’Inter'.

Corsport - Le parole di Bruno Conti sul rinnovo di Alessandro Florenzi: «Siamo orgogliosi per questo prolungamento del contratto. Alessandro è un ragazzo cresciuto nel vivaio, lo abbiamo preso quando era piccolino dalla Lodigiani. Venne da noi dai Giovanissimi regionali. Sono contento che sia riuscito a imporsi. Già quando era andato in prestito al Crotone molte persone erano scettiche su di lui, per via del fisico non eccezionale. E si sono dovute ricredere. Sono contento per lui e perché si valorizza il lavoro del settore giovanile, lo stesso dal quale sono usciti anche Totti e De Rossi. Questa società ci sta dando ancora più modo di lavorare per creare situazioni come quella di Florenzi. E credo che per l’attaccamento che ha per questa maglia può fare lo stesso percorso di Francesco e Daniele».

Corsport - 'Tornando alla situazione Chiriches, le richieste del Tottenham non cambiano: 2 milioni subito e almeno 6 in estate, con riscatto obbligatorio. Tutto resta in discussione, così come la cessione di Jedvaj al Leverkusen, operazione che dovrebbe dare il via libera per Chiriches. La Roma ha fretta e vorrebbe chiudere prima del derby con la Lazio. A frenare però l’operazione è la situazione di Leandro Castan. Naturalmente i giallorossi non possono aspettare l’evoluzione definitiva della convalescenza del brasiliano, ma Sabatini e Rudi Garcia vogliono farsi un’idea: aspettare il suo ritorno nella Capitale, previsto per il 12 gennaio, parlare con lui e solo dopo muovere i passi ritenuti necessari'. 

Il Tempo - Alessandro Austini: Il 2015, in tal senso, è un anno speciale per il capitano romanista: a settembre inizierà quella che, stando al contratto attuale, è la sua ultima stagione da calciatore. In realtà la scadenza formale è tutta da verificare nei fatti, perché Francesco si sente ancora bene e ha voglia di giocare, allenarsi, viaggiare con la squadra. Quindi non si pone limiti, sulla carta è anche disposto a superare in campo la soglia dei 40 anni, ma ci penserà a tempo debito. Intanto la missione prinicipale dell’anno solare è il secondo scudetto da vincere con la Roma, un altro potenziale record visto che nessun giallorosso nella storia ha fatto bis. «Una carriera come la sua va chiusa con un grande trofeo» l’auspicio di Garcia, che vuole sfruttare al massimo la motivazione del capitano quasi ossessionato dal pensiero di smettere senza un altro tricolore cucito sul petto. La sua corsa ripartirà da Udine, se possibile. Una sfida nella quale Totti si troverà di fronte l’unico giocatore in attività che ha superato come lui la soglia dei 200 gol in serie A: Totò Di Natale, con cui poteva formare una coppia in giallorosso ai tempi di Spalletti, è a quota 201, ovvero 36 in meno del capitano romanista. Sommando le reti segnate in tutte le competizioni ufficiali con il club, Totti è vicino al traguardo dei 300: gliene mancano 6, obiettivo largamente alla portata entro l’anno solare.